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Emergenza Infermieri: “Manca il personale”, scatta l’allarme nelle RSA

Emergenza infermieri nelle RSA - Fonte AdobeStock
Emergenza infermieri nelle RSA – Fonte AdobeStock

Scatta l’emergenza per quanto riguarda le RSA, dove negli ultimi tempi si è registrata una preoccupante mancanza di personale.

Gli ultimi report riguardo la carenza di personale nelle strutture ospedaliere e assistenziali è a dir poco allarmante, con dati che mostrano una sempre crescente richiesta di medici ed infermieri che purtroppo non viene soddisfatta e che porta il sistema sanitario nazionale ad avere l’acqua alla gola.

Dopo gli appelli degli ultimi mesi, in queste ore scatta un nuovo allarme, questa volta riguardante le RSA – ovvero le Residenze Sanitarie Assistenziali, strutture dove sono ospitati anziani e disabili a tempo determinato o meno che hanno bisogno di assistenza costante.

La fotografia scattata dall’Osservatorio Long Term Care Cergas Sda Bocconi è a dir poco allarmante, soprattutto perché emerge un problema di “migrazione” degli specialisti. Vediamo di cosa si tratta e cosa dicono nello specifico i dati raccolti.

Strutture mediche e assistenziali in crisi, cosa dicono gli ultimi dati

Come anticipato, dunque, fin dall’inizio della pandemia da Covid-19 gli ospedali e le strutture assistenziali hanno iniziato a manifestare una certa preoccupazione a causa della mancanza di personale qualificato – dunque sia di medici che di infermieri. Una tendenza che negli ultimi mesi si è ulteriormente aggravata a causa delle maggiori spese affrontate dalle strutture – a causa del costo maggiore di materiale e delle bollette – che ha reso ancora più difficile pagare il compenso del personale.

Senza contare che negli ultimi mesi il personale ospedaliero ha manifestato un certo timore anche a causa dell’esplosione di casi di violenza che rende ancora più difficile il lavoro negli ospedali. Un insieme di fattori ha dunque contribuito ad aggravare notevolmente la situazione – non a caso poche settimane fa sono arrivati da oltre oceano di ben 51 medici che hanno aiutato le regioni maggiormente in difficoltà a tamponare in via temporanea la carenza di personale. L’emergenza è però ancora grave e ad oggi la preoccupazione maggiore va alle RSA, dove mancano moltissimi infermieri.

Emergenza infermieri nelle RSA - Fonte AdobeStock
Emergenza infermieri nelle RSA – Fonte AdobeStock

Emergenza nelle RSA, mancano gli infermieri nelle strutture assistenziali

Nelle ultime settimane ha dunque destato moltissima preoccupazione la situazione nelle RSA del nostro paese, dove ad oggi mancherebbero all’appello circa il 21% degli infermieri e il 13% di medici più un 10% di operatori socio-sanitari. Una situazione gravissima, dal momento che ad essere a rischio è la qualità dell’assistenza, soprattutto degli anziani.

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Long Term Care Cergas Sda Bocconi, il fattore più allarmante è al momento la “competizione” tra il settore sanitario e quello sociosanitario – motivo per cui il 61% degli infermieri che hanno lasciato le Residenze Sanitarie Assistenziali lo hanno fatto per un contratto di lavoro nel comparto ospedaliero. Un problema, secondo il report, anche causato dalle vetuste normative che regolano queste strutture e che rendono difficile la gestione del personale – con un 74% del personale che ha dovuto affrontare le conseguenze di un burnout (ossia di una sindrome legata allo stress provocato dal lavoro).

Pertanto, spiega Elisabetta Notarnicola – tra le coordinatrici del rapporto – è ad oggi assolutamente essenziale ripensare i servizi in funzione delle nuove necessità che hanno i professionisti del settore e investire maggiormente sulle persone.