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Facoltà di Medicina, test d’ingresso rivoluzionato: “Accadrà entro la primavera”

Arrivano importanti novità in merito al nuovo test d’ingresso per la facoltà di medicina, già definito completamente rivoluzionario.

Le novità anticipate saranno affrontate e definite entro la primavera, per cui saranno presto disponibili nuovi dettagli.

Test d'ingresso medicina - Fonte AdobeStock
Test d’ingresso medicina – Fonte AdobeStock

Soltanto qualche giorno fa abbiamo sentito parlare delle nuove modalità di accesso alla facoltà di medicina con due test d’ingresso diversi che i maturandi potranno sostenere senza che questi si accavallino con la prova di maturità.

Ebbene, a pochi giorni da questo importante annuncio, sembra che il test di medicina sia pronto a cambiare di nuovo, stando alle parole della ministra dell’Università e Ricerca Anna Maria Bernini. Vediamo dunque quali ulteriori cambiamenti sono previsti per l’accesso alla facoltà, attesi già nel corso della prossima primavera.

Facoltà di medicina, il test d’ingresso è pronto ad una vera rivoluzione

Come anticipato nelle ultime settimane, il test d’ingresso per la facoltà di medicina quest’anno sarà completamente diverso rispetto agli anni passati. È stato introdotto infatti il sistema dei Tolc del Cisia voluto dalla precedente ministra Cristina Messa e sono inoltre previste ben due date per i test, con la possibilità per i maturandi di effettuarli entrambi al fine di scegliere quello con il punteggio migliore.

Test d'ingresso medicina - Fonte AdobeStock
Test d’ingresso medicina – Fonte AdobeStock

Sembra però che le novità non saranno solo queste, come ha anticipato in queste ore l’attuale ministra Anna Maria Bernini con una lettera a Il Corriere della Sera nella quale ha annunciato l’istituzione di una commissione presieduta da Eugenio Gaudio (ex rettore de La Sapienza) e comprendente anche il ministro della Salute e della Conferenza delle Regioni. I citati avranno il compito di pensare ad un test completamente diverso per il prossimo anno.

Il punto, secondo la Bernini, è il superamento del tanto criticato numero chiuso per la facoltà, che a suo avviso in un momento come questo, caratterizzato dalla carenza di personale negli ospedali, si presenta come un ostacolo da aggirare assolutamente. Questo ovviamente non significa che l’accesso dovrà essere garantito a chiunque, ma è evidente che bisogna ripensare completamente il sistema per poter avere più studenti e dunque futuri medici.

Per quest’anno ad ogni modo rimarrà il sistema dei Tolc su menzionato, ma la ministra ha chiarito che i lavori per questo test d’ingresso rivoluzionario inizieranno già nel corso della primavera, per cui ben presto saranno diffusi i dettagli delle nuove modalità di accesso alla facoltà.