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Sale in cucina | Attenzione perché forse ne stai consumando troppo: te ne bastano pochi grammi

Tra i condimenti da dosare con particolare attenzione c’è il sale da cucina, per cui fai attenzione perché forse ne stai consumando troppo.

Ne bastano pochissimi grammi per esaltare i sapori della pietanza che hai preparato, soprattutto perché abusandone puoi comportare gravi danni alla tua salute.

Non consumare troppo sale da cucina - Fonte AdobeStock
Non consumare troppo sale da cucina – Fonte AdobeStock

Il sale da cucina è senza dubbio indispensabile in alcune preparazioni, dal momento che non solo ci aiuta ad insaporire le nostre pietanze ma è anche utile quando prepariamo determinati tipi di conserva. Nonostante, insomma, sia così utile, è bene tener presente che mediamente ne consumiamo troppo, aumentando il rischio di incorrere in alcune patologie anche piuttosto gravi.

Cerchiamo dunque di fare luce sul quantitativo massimo da utilizzare quotidianamente e, soprattutto, quali sono i rischi maggiori che si possono correre quando abusiamo in modo incontrollato di questo condimento.

Fai attenzione a non usare troppo sale da cucina, ecco quali sono i rischi che corri

Se insomma il sale da cucina è a volte fondamentale in alcune preparazioni, bisogna essere consapevoli dei rischi che si corrono nell’utilizzarne senza prestare attenzione alle dosi raccomandate dagli esperti – che in più occasioni hanno sottolineato l’importanza di ridurre il consumo di questo condimento. In particolare, secondo i dati della Società Italiana di Nutrizione Umana, in media gli italiani utilizzano circa 10 grammi di sale al giorno, una dose a dir poco esagerata.

Non consumare troppo sale da cucina - Fonte AdobeStock
Non consumare troppo sale da cucina – Fonte AdobeStock

Non a caso nel nostro paese purtroppo sono sempre più comuni i problemi come ipertensione e ritenzione idrica – che soprattutto nelle donne è una delle cause che comporta la formazione di cellulite. Inoltre al consumo eccessivo di sale, a lungo termine, sono stati associati anche problemi alla vista e osteoporosi – quest’ultima nei soggetti già predisposti alla patologia.

Il sodio infatti stimola il rilascio del calcio dalle ossa, per cui si può rischiare di impoverire il tessuto scheletrico. Infine con una dieta ricca di sodio si rischia anche di sovraccaricare i reni – dove avviene il riassorbimento di questa sostanza.

Proprio per questo gli esperti, e in particolare la Fondazione Veronesi consigliano di non utilizzare più di 4 grammi di sale al giorno ma soprattutto di prestare particolare attenzione anche al consumo di snack salati. Questo consiglio non è solo rivolto alle persone che hanno già problemi di pressione sanguigna, ma anche a chi non presenta particolari patologie e anche agli adolescenti che tendono a consumare molto sale e prodotti ricchi di sodio.