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Bottiglie d’acqua contaminate | Controlla bene sotto il tappo: rischi di finire al pronto soccorso

Si parla sempre di più purtroppo di bottiglie d’acqua contaminate, per cui controlla bene sotto il tappo o rischi di finire al pronto soccorso.

Ogni anno i consumatori riportano spiacevoli esperienze avute con le bottiglie d’acqua acquistate normalmente al supermercato, per cui è bene prestare particolare attenzione quando si aprono.

Contaminazione acqua - Fonte AdobeStock
Contaminazione acqua – Fonte AdobeStock

Sentiamo spesso parlare di allerta alimentare, soprattutto per quanto riguarda i prodotti lavorati di origine alimentare – solitamente i più esposti al rischio di contagio di batteri come la Listeria e la Salmonella.

Purtroppo però sono sempre di più le esperienze raccontate dai consumatori che riguardano anche pericolosissime contaminazioni delle più comuni e insospettabili bottiglie d’acqua acquistate nei supermercati, che per legge devono essere proposte sigillate. Presta dunque moltissima attenzione e controlla bene sotto il tappo per evitare di finire in pronto soccorso.

Scatta l’allarme per la contaminazione delle bottiglie d’acqua: cosa dobbiamo sapere

Siamo purtroppo abbastanza abituati a sentir parlare di allerta alimentare, dal momento che moltissimi prodotti di origine animale possono essere compromessi a causa del contagio da batteri che provocano problemi di tipo gastrointestinale. Ciò a cui invece siamo molto meno preparati è la possibilità che anche le comunissime bottiglie d’acqua, che per legge devono essere vendute sigillate, possono essere interessate da un simile problema.

Vermi nelle bottiglie d'acqua - Fonte AdobeStock
Vermi nelle bottiglie d’acqua – Fonte AdobeStock

Eppure negli ultimi anni moltissimi consumatori hanno riportato spiacevoli esperienze riguardo questo prodotto in vendita nei supermercati e nei bar. In particolare moltissimi hanno riferito di aver trovato alcuni vermi nelle bottiglie d’acqua regolarmente acquistate.

Di fronte a questo gravissimo problema cerchiamo dunque di capire come può avvenire la formazione di questi parassiti in bottiglie perfettamente sigillate e, soprattutto, cosa dobbiamo fare nel caso in cui ne abbiamo inavvertitamente ingerito uno.

Cosa fare per prevenire il problema dei vermi nelle bottiglie d’acqua

Innanzitutto è bene sapere che, finché non si apre la bottiglia d’acqua, è difficilissimo rendersi conto della contaminazione e della presenza dei vermi al suo interno. Questo perché solitamente non si depositano sul fondo della confezione ma sotto il tappo e che solitamente è dovuta ad un’errata gestione dello stoccaggio da parte dei rivenditori.

Cosa fare se abbiamo ingerito vermi - Fonte AdobeStock
Cosa fare se abbiamo ingerito vermi – Fonte AdobeStock

È bene precisare inoltre che solitamente la contaminazione non avviene all’interno della confezione in plastica ma al suo esterno – fermo restando che si tratta di casi piuttosto eccezionali e frequentemente associati ai periodi dell’anno caratterizzati dalla siccità, come in estate.

Inoltre una simile situazione si può verificare in ambienti più rurali e in condizioni di stoccaggio non consone, che dunque favoriscono lo sviluppo dei vermi. Prestiamo dunque particolare attenzione alle modalità di conservazione delle bottiglie in modo tale che vengano tenute in ambienti puliti e preferibilmente bui.

In caso di ingestione di un verme attraverso l’acqua o anche a causa di altri alimenti, è essenziale recarsi al pronto soccorso immediatamente, perché le conseguenze possono essere anche piuttosto gravi per la nostra salute. Si può infatti incorrere nel contagio della summenzionata Salmonella ma anche nell’Escherichia coli, batteri che in entrambi i casi provocano problemi di tipo gastrointestinale.

Medesimi sintomi si possono presentare anche in caso di Miiasi, patologia legata solitamente all’ingestione di larve da mosca che possono provocare, oltre ai classici vomito e nausea, anche prurito anale e sanguinamento da parte del retto.