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Allarme Colesterolo, non deve essere troppo basso: rischi l’ictus

Colesterolo basso - Fonte AdobeStock
Colesterolo basso – Fonte AdobeStock

Fai moltissima attenzione al colesterolo, anche quello troppo basso può comportare gravissimi problemi come l’ictus.

Da sempre i medici hanno cercato di fare campagna di sensibilizzazione in merito ai livelli di colesterolo nel sangue, dal momento che valori troppo alti possono portare all’insorgenza di moltissime malattie di tipo cardiovascolare.

Quello che però molti potrebbero non sapere è che anche valori troppo bassi possono portare a moltissimi problemi di salute, tra cui proprio l’ictus – che di solito si manifesta quando i livelli di LDL (ossia di colesterolo cattivo) sono eccessivamente alti.

Vediamo dunque quali sono i fattori di rischio che possono provocare una simile situazione e perché si può incorrere nella manifestazione dell’ictus.

Colesterolo: cos’è e quali sono i valori normali

Innanzitutto è bene precisare che il colesterolo non è in sé una molecola negativa per il nostro organismo, dal momento che è essenziale a livello cellulare per la costruzione della membrana ed è inoltre responsabile della sintesi della vitamina D. Quando parliamo del pericolo rappresentato, dunque, dobbiamo in primo luogo fare una distinzione tra colesterolo buono (HDL) e quello cattivo (LDL).

Mentre il primo è responsabile del trasporto dei grassi dalle periferie agli organi – favorendo sia la rimozione dal sistema cardiovascolare ma anche la sintesi dei lipidi, il secondo invece effettua il lavoro contrario, ovvero trasporta i grassi dal fegato alle periferie per rilasciarlo nei tessuti e nelle cellule degli organi.

Il rischio si presenta quando abbiamo valori troppo alti, per cui un eccesso di lipoproteine si può accumulare a ridosso delle pareti delle arterie provocandone l’inspessimento e creando un ostacolo al regolare afflusso di sangue – con il rischio di incorrere in gravi patologie cardiovascolari. In definitiva i valori normali di colesterolo cattivo dovrebbero essere tra i 70 e i 100 mg/dL. Ma cosa succede, se al contrario, i livelli sono troppo bassi?

Colesterolo basso - Fonte AdobeStock
Colesterolo basso – Fonte AdobeStock

Colesterolo basso: non va bene

Se è vero che valori troppo alti di colesterolo cattivo nel sangue possono aumentare il rischio di manifestazione di problemi cardiaci, è vero anche che livelli troppo bassi possono esporci ugualmente ad un enorme rischio per la nostra salute. In particolare gli esperti, che al momento stanno cercando di capire ancora meglio le connessioni tra basso colesterolo e salute, hanno confermato che avere meno di 40 mg/dL di LDL nel sangue può comportare gravi danni all’organismo.

In particolare aumentano le probabilità di manifestazioni come neoplasie, ictus emorragico, ansia e depressione e – in caso di gravidanza – sia parto pretermine che problemi con il peso del nascituro. Fortunatamente si tratta di una condizione di gran lunga più rara – soprattutto dal momento che non solo lo produciamo autonomamente ma che ne assumiamo da moltissimi alimenti – ma in caso di patologie come ipertiroidismo, tumori del sangue o malnutrizione questo rischio non è del tutto nullo.