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Allergia nei bambini | Dall’Australia in soccorso alle mamme in crisi: mettile a bollire subito

Dall’Australia arriva un importante aiuto in soccorso delle mamme in crisi a causa dell’allergia nei loro bambini: la soluzione è bollire un determinato alimento.

Un recente studio ha posto l’accento sulla possibilità di bollire un particolare cibo piuttosto allergizzante per aiutare i bambini a curare questo problema.

Allergia alimentare - Fonte AdobeStock
Allergia alimentare – Fonte AdobeStock

È ormai noto che alcune allergie alimentari possono comportare gravi rischi per la nostra salute, dal momento che si può incorrere in problemi come difficoltà respiratorie e shock anafilattico. In tal senso però la ricerca continua a studiare le componenti di questi cibi per riuscire a trovare una soluzione che possa aiutare i giovani a guarire da questa problematica.

Un recente studio ha infatti proposto degli interessanti risultati che riguardano la possibilità di bollire un particolare alimento in modo tale da poter risolvere il problema dell’allergia ad esso. Cerchiamo dunque di fare chiarezza sui risultati di questo studio e quali sono i risultati fin qui ottenuti.

Allergia: la chiave per guarire potrebbe essere bollire questo particolare alimento

Tra le allergie più preoccupanti di sempre c’è quella alle arachidi, purtroppo in grado di creare problemi di tipo respiratorio fino allo shock anafilattico. I soggetti maggiormente a rischio in questo caso sono i bambini, che potrebbero in avvertitamente ingerire questo particolare alimento ed incappare nei problemi su menzionati.

Allergia alle arachidi - Fonte AdobeStock
Allergia alle arachidi – Fonte AdobeStock

Per aiutare le mamme terrorizzati da questo tipo di scenario, i ricercatori della Flinders University in Australia, hanno condotto degli studi molto particolari su questo specifico tipo di frutta secca. Gli esperti hanno scoperto che in particolari condizioni può essere somministrata una dose di arachidi che riesce infine a desensibilizzare il bambino e a ridurre dunque il pericolo di reazione allergica.

In particolare per questo studio sono stati i chiamati circa 70 bambini di età compresa tra i sei e i 18 anni, i quali per 12 settimane hanno assunto regolarmente una dose di arachidi bollite e poi per ulteriori 20 settimane quelle tostate. I risultati sono stati a dir poco sorprendente perché nell’80% dei partecipanti allo studio è avvenuta una desensibilizzazione alle arachidi.

Questo trattamento, definito immunoterapia orale, è un approccio non solo innovativo per trattare un problema abbastanza grave come quello dell’allergia alle noccioline, ma si è presentato anche come particolarmente sicuro per riuscire ad aiutare i bambini a risolvere questo gravissimo problema. Anche se, è bene precisarlo, saranno necessari ulteriori studi per confermare la possibilità di trattare l’allergia alle noccioline somministrandone di bollite.