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Mal di gola virale o batterico | Riconoscerlo è fondamentale: ecco come fare

C’è una grande differenza tra il mal di gola causato da un’infezione virale o batterica, ecco come possiamo riconoscerlo.

La tipologia di infezione in atto condiziona il piano terapeutico da seguire, per cui è essenziale essere certi di quale tipologia si tratti.

Mal di gola virale o batterico - Fonte AdobeStock
Mal di gola virale o batterico – Fonte AdobeStock

In questo periodo non è affatto difficile incappare in problemi come influenza, raffreddore e nel temutissimo mal di gola: un’infiammazione dolorosa che può compromettere anche le nostre abitudini quotidiane.

Questo problema può essere causato sia da un batterio che da un virus e, a seconda della tipologia di mal di gola, il trattamento cambia enormemente. Cerchiamo dunque di capire come possiamo riconoscerlo a seconda dei sintomi manifestati.

Mal di gola, come distinguere quello batterico da quello virale

Con il termine mal di gola intendiamo un’infiammazione della faringe che provoca dolore e fastidio sia parlando che deglutendo. Per quanto a lungo abbiamo dato la colpa genericamente al freddo, questo in realtà agisce in modo indiretto nel processo infiammatorio. La faringite è infatti sempre di origine virale o batterica, il che implica un’infezione ad un agente patogeno.

Mal di gola virale o batterico - Fonte AdobeStock
Mal di gola virale o batterico – Fonte AdobeStock

L’esposizione a basse temperature favorisce “solamente” l’ingresso dei virus nel nostro organismo, dal momento che il freddo contribuisce ad abbassare le nostre difese immunitarie. Per quanto concerne i batteri, invece, sono più diffusi in primavera e in estate a causa degli streptococchi.

Dal momento che i due agenti patogeni necessitano di essere trattati in modo diverso dal punto di vista terapeutico, è essenziale saper riconoscere l’origine del mal di gola in modo da poter intervenire in maniera mirata ed efficace. In genere quando abbiamo a che fare con la faringite di origine virale si accusano anche sintomi come congiuntivite e congestione nasale (nonché abbondante secrezione), mentre la febbre invece non è molto alta. In questi casi però la sintomatologia tende a rientrare spontaneamente dopo qualche giorno ed è sufficiente assumere antipiretici e antinfiammatori per alleviare i disturbi.

Il mal di gola batterico invece è decisamente più ostico e si presenta con intenso stato febbrile, tonsille ingrossate e spesso la comparsa di placche. Si possono manifestare inoltre problemi come mal di testa, perdita di appetito e dolori addominali e produzione di muco. Essendo più complessa l’infezione batterica, necessita un trattamento a basse di antibiotico – che però deve essere prescritto da un medico.