Tumori: una sana alimentazione è fondamentale, lo studio
Quando si parla di tumori non si fanno abbastanza raccomandazioni in merito alla prevenzione e alla alimentazione, che in certi casi è fondamentale.
Vediamo dunque cosa dice un nuovo studio che parla proprio di una più sana e corretta alimentazione per prevenire alcune tipologie di tumori.
Ogni giorno i ricercatori sono al lavoro per trovare non solo cure migliori per patologie gravi come il cancro, ma anche per approfondire quali sono i migliori atteggiamenti che possono aiutarci a fare prevenzione e a prevenire il rischio dell’insorgenza di un tumore.
Tra le ultime scoperte fatte da un recente studio condotto nei laboratori di biologia molecolare di analisi chimico cliniche e microbiologia dell’Aou di Cagliari, ce n’è una in particolare che riguarda la correlazione tra prevenzione del cancro e una sana e corretta alimentazione; vediamo dunque cosa dici lo studio e quali sono le attenzioni che dobbiamo avere riguardo al nostro regime alimentare.
Prevenzione dal cancro, l’alimentazione è essenziale per prevenire il rischio
Da tempo ormai sappiamo, grazie all’intervento sempre più frequente degli esperti in programmi TV con articoli di giornale, che una sana e corretta alimentazione può aiutarci a ridurre il rischio di contrarre moltissime malattie. Nonostante ciò fino ad oggi non si era trovata una chiara correlazione tra una dieta equilibrata e la prevenzione del cancro, cosa che di recente sono riusciti a fare i ricercatori dei laboratori di biologia molecolare di analisi chimico cliniche e microbiologia dell’Aou di Cagliari.
Per condurre lo studio, che è stato successivamente pubblicato sulla rivista specializzata Nature Scientific Reports, il team ha esaminato il DNA presente nei calcoli dentali di soggetti vissuti negli ultimi 200 anni, scoprendo che nella bocca umana è visibile un progressivo aumento negli ultimi anni di microrganismi batterici patobionti – ovvero microbi normalmente tollerati in condizioni di normale equilibrio fisiologico ma che possono anche innescare processi di infiammazione in caso di disbiosi del cavo orale (ossia l’alterazione della flora batterica).
Secondo i ricercatori questi batteri sono correlati a gravi patologie degenerative come tumori al colon retto, artrite reumatoide e aterosclerosi. Un risultato che, secondo Germano Orrù, nel team di ricerca, potrebbe spiegare il motivo dell’aumento di malattie degenerative negli ultimi tempi, ma allo stesso tempo potrebbe essere anche la soluzione nella diagnosi ma anche nella cura di queste gravi patologie.