Psoas: il muscolo che contrasta ansia e dolori
Forse non tutti sanno che lo psoas è un muscolo in grado di contrastare ansia e dolori, ecco cosa possiamo fare per sfruttare le sue capacità.
Conoscere questo muscolo è importantissimo per poter limitare i problemi come ansia e altri tipi di manifestazioni che possono provocare intenso dolore.
Se non avete mai sentito parlare dello psoas, sappiate che purtroppo è normale, dal momento che sia tratta di un muscolo del nostro corpo spesso ignorato nonostante possa portare enormi benefici conoscere meglio questa zona del nostro corpo.
Lo afferma anche l’educatrice somatica Liz Koch, che ha scritto un libro dal titolo “Lo Psoas” proprio nel tentativo di spiegare come curare curare dolori intensi e contrastare l’ansia attraverso esercizi mirati che coinvolgono questo muscolo. Vediamo dunque dove si trova e cosa possiamo fare pre sfruttare questa incredibile e poco nota capacità.
Ridurre i dolori e contrastare l’ansia con lo psoas
Nonostante insomma sia poco conosciuto, lo psoas è fondamentale perché si tratta di un muscolo responsabile dei problemi a livello lombare e che per questo, se non allenato correttamente, può portarci ad avere una postura decisamente curva.
Questa particolare porzione di tessuto si colloca ai lati delle vertebre lombari fino alla parte anteriore della coscia – è insomma l’unico muscolo che collega gli arti inferiori alla colonna vertebrale. Purtroppo solitamente tende ad essere contratto a causa della sedentarietà oppure perché non si sa come stirarlo a dovere.
Inoltre, essendo collegato al diaframma, la sua contrazione impedisce anche di respirare bene, fattore che può provocare ansia e stress – dal momento che questa zona del corpo è la prima che accusa problemi fisici legati ad uno stato di paura o angoscia. Saperlo stirare dunque non solo migliora equilibrio, mobilità e flessibilità, ma può anche migliorare le tensioni del corpo associati ai sentimenti negativi appena descritti.
Capire se lo psoas è contratto e come scioglierlo
Per capire meglio questo muscolo, prova a sdraiarti sulla schiena e porta un ginocchio al petto mentre tieni l’altra gamba ben tesa; se quest’ultima rimarrà tale il muscolo ha la giusta lunghezza, mentre se cercherà di piegarsi, vuol dire che lo psoas è contratto.
Fortunatamente esistono molte tecniche per favorirne l’allungamento e tutte rientrano nella grande “famiglia” dello yoga. In particolare vogliamo proporvi due esercizi assolutamente efficaci che vi aiuteranno a sentirvi immediatamente meglio.
Il primo prevede una partenza in quadrupedia e, mente inspiri, devi portare avanti la gamba sinistra piegandola a 90° e spostando il peso del corpo in modo da allineare il ginocchio sinistro; presta attenzione, perché la gamba destra deve essere distesa all’indietro con il collo del piede che tocca il pavimento. Successivamente inspira, porta la pancia indentro e il bacino verso terra spostando l’osso destro del pube in avanti, mantieni la posizione per 10 secondi e ricomincia dall’altra parte. Per rendere più intenso l’esercizio puoi portare in alto il braccio opposto alla gamba distesa.
Per il secondo esercizio invece devi inginocchiarti sul tappeto con le gambe leggermente divaricate; porta i piedi e i polpacci verso l’esterno e siediti sui glutei appoggiando le mani dietro. Espirando poggia i gomiti a terra, tieni la posizione per circa 10 secondi e, se ti senti abbastanza a tuo agio, cerca di poggiare la schiena a terra e portare le braccia sopra la testa, poi spingi il pube verso l’alto e prova a rilassarti in questa posizione (concentrarsi sul respiro aiuta) per circa 30 secondi.