Un milione di Italiani a letto per l’influenza, ecco i più colpiti
Nel giro di appena una settimana quasi un milione di italiani è rimasto a letto per l’influenza, ecco quali sono i soggetti più colpiti.
Sono dati a dir poco allarmanti ma che, purtroppo, erano stati anticipati dai pronostici degli esperti nelle ultime settimane.
L’Istituto Superiore di Sanità, che tra i vari compiti svolge anche il ruolo di monitoraggio della diffusione dell’influenza, ha riferito che in appena una settimana quasi un milione di italiani è stato costretto a casa e ha dovuto combattere con i sintomi dell’influenza.
Un dato senza dubbio allarmante, perché conferma quanto pronosticato dagli esperti già alla fine della stagione estiva, ovvero che quest’anno i virus influenzali avrebbero colpito con maggior forza. Vediamo quindi quale categoria di soggetti è stata la più colpita e cosa dicono nello specifico i dati comunicati dall’Istituto.
Influenza, chi è quel milione di italiani a letto
Proprio in queste ore l’Istituto Superiore di Sanità ha comunicato i dati sulla diffusione dell’influenza dell’ultima settimana e i dati purtroppo non sono incoraggianti. Ben 943.000 italiani sono rimasti a letto, un dato in crescita del 23,75% rispetto alla settimana precedente.
In totale dunque, dall’inizio della stagione delle influenze, e del monitoraggio dell’ISS, sono ben 3,5 milioni le persone colpite dal virus. Un dato che ovviamente preoccupa enormemente, per quanto fosse stato anticipato dagli esperti – che avevano già allertato la popolazione sui rischi che avremmo potuto correre quest’inverno.
Ma chi sono i soggetti più colpiti? Senza sorpresa, purtroppo, al primo posto troviamo i bambini – che ovviamente rappresentano una fascia di popolazione più fragile ma anche la più esposta al contagio a causa della scuola e del contatto ravvicinato con gli altri. In particolare infatti i più colpiti sono quelli al di sotto dei 5 anni – con un’incidenza di 50,16 casi ogni mille assistiti.
Sappiamo inoltre, grazie ai dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, che le regioni più colpite sono Abruzzo, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria e Veneto – anche se è bene precisare che tre regioni (Calabria, Campania e Sardegna) risultano bianche perché non hanno attivato la sorveglianza di InfluNet, ma non possiamo escludere che siano molti i soggetti colpiti anche in queste zone.