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Fisico mozzafiato? Prova il digiuno intermittente, non puoi capire gli effetti

Digiuno intermittente - Fonte AdobeStock
Digiuno intermittente – Fonte AdobeStock

Se vuoi tornare in forma e sfoggiare un fisico mozzafiato, prova con il digiuno intermittente, non puoi capire i risultati che otterrai!

Si tratta di un regime alimentare molto particolare, che ti permette di modificare efficacemente il metabolismo.

Dimagrire non è mai un’impresa semplice e sembra che a volte anche le diete più complesse non siano in grado di sollecitare il nostro metabolismo e permetterci di perdere peso.

Fortunatamente gli esperti hanno studiato anche un piano per simili situazioni, ovvero il digiuno intermittente. Si tratta senz’altro di un regime molto difficile da seguire, ma grazie al quale si possono ottenere risultati a dir poco sorprendenti.

Digiuno intermittente, in cosa consiste

Il digiuno intermittente è senza dubbio molto complesso da seguire – dal momento che prevede dei passaggi molto specifici e che bisogna stare molto attenti a non compromettere la nostra salute – ma è certo che si possono ottenere dei risultati davvero incredibili grazi a questo regime. Sulla carta è molto semplice, è sufficiente ritagliare un lasso di tempo in cui si digiuna al fine di modificare il metabolismo ormonale e l’equilibrio calorico.

Digiuno intermittente - Fonte AdobeStock
Digiuno intermittente – Fonte AdobeStock

Come anticipato però è necessario seguire delle accortezze molto particolare in termini di alimentazione ed integrazione per essere sicuri di non causare danni al nostro corpo. In particolare prevede che si crei una finestra di 16 ore in cui si digiuna – si salta dunque la colazione o la cena – e distribuendo i nutrienti necessari nelle restanti 8 ore. Ricordiamo inoltre che questa dieta è una specie di terapia d’urto, per cui non si può seguire per più di 5 giorni.

In questo periodo si devono prediligere alimenti come la frutta fresca e i carboidrati (almeno una porzione al giorno), ma anche ortaggi verdi, carni e derivati – come pesce, pollo, carne rossa magra, uova, e latticinifrutta secca (le migliori sono le noci) e le spezie per insaporire i piatti al posto dei classici condimenti (da utilizzare con estrema moderazione). Integrate inoltre anche tè, caffè e latte di cocco, utilissimo per eliminare il glucosio.

Digiuno intermittente come funziona

Come anticipato, questo regime si basa sull’assunzione di alimenti in specifiche finestre temporali, il che implica rimanere a digiuno per tutto il resto del tempo. Ma perché è così efficace? Con questo sistema le cellule vengono private dei nutrimenti e utilizzano il grasso accumulato nel corpo per garantirsi come fonte di energia; questo comporta una diminuzione del tessuto adiposo, ma incide anche molto profondamente sul metabolismo.

Digiuno intermittente - Fonte AdobeStock
Digiuno intermittente – Fonte AdobeStock

Generalmente, dopo aver mangiato, i grassi sono trasformati in trigliceridi e si concentrano nel già menzionato tessuto adiposo; quando siamo a digiuno, quindi, i grassi vengono scomposti in acidi grassi e glicerolo (entrambi nutrienti fondamentali per il nostro organismo).

Il fegato poi converte gli acidi grassi in corpi chetonici per assicurare il giusto apporto energetico agli organi. I chetoni, in condizioni di digiuno, si moltiplicano nel sangue fino a 8-12 ore dopo aver mangiato l’ultima volta; inoltre in tali circostanze il corpo solitamente esaurisce il glucosio presente nel nostro sangue, ma anche quello conservato nel fegato o nei muscoli in forma di glicogeno – per cui l’unico modo per produrre energia è disporre dei lipidi che abbiamo incamerato.