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Allerta alimentare: richiamato salame da tutti i banchi frigo, ecco di quale si tratta

Salume ritirato dal mercato - Fonte AdobeStock
Salume ritirato dal mercato – Fonte AdobeStock

Scatta una nuova allerta alimentale e ancora una volta riguarda un salame tra i più noti nei banchi frigo.

A scopo preventivo il prodotto è stato ovviamente richiamato dal commercio e i consumatori invitati a restituirlo presso il punto di acquisto.

Ancora una volta si torna a parlare di allerta alimentare e in particolare di un noto marchio di salumi che è stato oggetto di ritiro dal mercato a causa del rischio batteriologico riscontrato durante le analisi effettuate.

A diffondere il comunicato è stato il Ministero della Salute, che ha reso note le informazioni necessarie per tutelare i consumatori e invitandoli a riportare il prodotto presso il punto vendita dove lo hanno acquistato. Vediamo di quale prodotto si tratta e qual è il pericolo che si corre.

Allerta alimentare, richiamato il salame di un noto marchio

Come tutti sapranno, i prodotti venduti nei supermercati sono oggetto di approfonditi controlli, al fine di garantire la sicurezza dei consumatori che acquistano un determinato prodotto. A volte però i risultati delle analisi danno terribili risultati a posteriori e per questo è necessario ritirare il prodotto dal mercato.

Salume ritirato dal mercato - Fonte AdobeStock
Salume ritirato dal mercato – Fonte AdobeStock

Una simile situazione si è verificata di recente, quando il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato di un noto salame a marchio Sa.Mo., prodotto nello stabilimento di Terricoli (in provincia di Macerata). Nonostante non abbia diffuso il formato di vendita del prodotto ha riportato il numero di lotto “incriminato” nel comunicato.

Il salame appartiene al lotto di produzione del 27/10/2022 ed è stato datato al 24 novembre – nonostante il ritiro sia stato disposto solo qualche giorno dopo a causa della presenza di Listeria monocytogenes. Ovviamente tutti i consumatori sono stati invitati riportare immediatamente il prodotto dov’è stato acquistato.

Listeria monocytogenes, cos’è e quali sintomi comporta

La listeria monocytogenes è un batterio patogeno che causa una severa intossicazione alimentare nota come listeriori e solitamente si “annida” in prodotti di origine animale – come per l’appunto il salame su menzionato. La contaminazione avviene a causa del contatto con acqua infetta ma anche piante e feci di animale – per questo è bene prestare molta attenzione a carni lavorate ma anche ai derivati come i latticini.

Gastroenterite per la listeria - Fonte AdobeStock
Gastroenterite per la listeria – Fonte AdobeStock

Tra i sintomi più comuni dell’infezione da listeria si segnalano i comuni diarrea, vomito, ma anche febbre, dolori addominali, muscolari a mal di testa. Questi iniziano a manifestarsi già nel giro di 24 ore dopo l’assunzione ed è necessario contattare immediatamente un medico per iniziare un ciclo di terapia, che solitamente prevede l’uso di antibiotici.

Solitamente il contagio può essere evitato se la carne viene cotta ad un temperatura di almeno 75°, ma nel caso di prodotti come formaggi e salumi è impossibile debellare il batterio, per cui è bene prestare molta attenzione a ciò che assumiamo.