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Donazione degli organi: sempre meglio dichiarare la propria volontà

Medici al lavoro - Fonte AdobeStock
Medici al lavoro – Fonte AdobeStock

Quando si tratta di donazione degli organi si entra in un campo molto delicato, per cui è sempre meglio dichiarare la propria volontà.

Sono molte le variabili che entrano in gioco nel caso di decesso, per cui i medici raccomandano sempre di specificare personalmente se si intende donare o meno gli organi.

Ovviamente la donazione degli organi non è un obbligo, ma si tratta di una volontà che viene espressa a monte da ogni soggetto o, nel caso non sia stato specificato, dai famigliari della vittima. I medici però consigliano caldamente di lasciare disposizioni, in modo che non si creino problemi a posteriori. Vediamo come si deve fare per esprimere la propria volontà.

Donazione degli organi, come si procede

La donazione degli organi è ancora oggi un argomento piuttosto delicato, dal momento che la legge ovviamente lascia molto margine d’azione. Non essendo un obbligo, sta ad ogni soggetto dichiarare la propria volontà a priori, in modo tale da non creare problemi con i parenti dopo il decesso.

Sala operatoria - Fonte AdobeStock
Sala operatoria – Fonte AdobeStock

Proprio per questo, dal momento che ormai tutti stanno rinnovando la propria carta d’identità, i comuni si sono mossi per poter chiarire definitivamente questo aspetto e far sì che ogni cittadino possa comunicare, al momento della richiesta del documento, anche la propria volontà sulla donazione degli organi.

Al momento il 90% dei maggiorenni sono già stati interpellati – e si stima che a breve si completerà il ciclo delle richieste. L’ufficiale di stato civile al momento del rinnovo chiede al cittadino se intende manifestare la propria volontà per quanto riguardala donazione degli organi e l’esito viene inserito nel SIT (ossia nel sistema informativo dei trapianti) curato dall’anagrafe.

Donazione degli organi: perché è importante dichiararlo prima

Non si tratta solo di dare al soggetto la certezza che la propria volontà venga rispettata in caso di decesso, ma anche di sollevare i famigliari dalla responsabilità di immaginare quali fossero le ultime volontà del defunto.

Sala operatoria - Fonte AdobeStock
Sala operatoria – Fonte AdobeStock

Molto spesso, infatti, purtroppo la famiglia cade in uno stato di confusione e si possono creare problemi in merito. Con questo nuovo sistema dunque le pratiche saranno senz’altro accelerate e i parenti interpellati solo se il soggetto ha scelto di non esplicitare la propria volontà.