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Raffreddore: lo puoi bloccare prima che esploda, ecco i trucchetti

Primi sintomi del raffreddore - Fonte AdobeStock
Primi sintomi del raffreddore – Fonte AdobeStock

Quando inizi a sentire i primi sintomi del raffreddore prova con questi trucchetti e lo potrai bloccare prima che esploda.

Il raffreddore è sicuramente la malattia più comune e può colpire anche diverse volte l’anno, ma ci sono dei sistemi che ti permetteranno di bloccarlo sul nascere.

Si stima che il raffreddore colpisca gli individui adulti circa quattro volte l’anno e i ragazzi fino a dodici volte. Si tratta dunque di una malattia piuttosto comune, il cui decorso però può essere particolarmente fastidioso. Esistono però una serie di accorgimenti che potete seguire per riuscire a bloccarlo in tempo prima che esploda e ci renda la vita difficile.

Oltre la prevenzione – ovvero coprirsi bene e stare al caldo, evitare di stare a stretto contatto con gli altri (potrebbero anche essere “portatori sani”) – ci sono infatti anche degli ottimi trucchetti che potete provare.

Raffreddore: cosa fare se si viene colpiti da questa fastidiosa malattia

Ad oggi sappiamo bene che il virus del raffreddore non è assolutamente mortale e che al massimo può portarci a sentirci abbattuti per qualche giorno. Considerando però che ha un’altissima trasmissibilità – per questo si rischia di contrarlo più volte in un anno – possono essere d’aiuto alcuni suggerimenti per bloccarlo sul nascere.

Primi sintomi del raffreddore - Fonte AdobeStock
Primi sintomi del raffreddore – Fonte AdobeStock

Quando compaiono i primi sintomi la prima cosa da fare è correggere per almeno un giorno l’alimentazione. La cosa migliore sarebbe digiunare per un giorno, perché le energie che impieghiamo per digerire possono essere spese per consentire all’organismo di combattere il virus. In alternativa però si può mangiare particolarmente leggero e predigerire per 24 ore frutta e verdura.

I naturopati inoltre consigliano di assumere desmonio e curcuma – disponibili in farmacia ma anche in negozi che vendono prodotti biologici – per depurare il fegato e consentirgli di elaborare meglio tossine e batteri. Per ottenere simili risultati, inoltre, si consiglia anche l’estratto di semi di pompelmo o l’echinacea, oltre ovviamente ad assumere molta vitamina C.

Ricordatevi inoltre l’importanza di bere molta acqua e di stare bene al caldo – procedendo anche con una bella doccia bollente o con con una borsa di acqua calda sul fegato (che aiuta ad apportare l’ossigeno all’organo e a funzionare meglio).