Paola Perego, la malattia entrata nella sua vita: “Colpita anche lei”
La conduttrice Paola Perego ha condiviso il suo dolore raccontando a Belve la sua malattia. Ecco cosa ha detto.
Presentatrice, ma anche imprenditrice ed ex modella. La Perego, nata a Monza nel 1966, esordisce nel mondo della moda a soli 16 anni a Milano. Dopo anni passati sulla passerella, si fa notare e si fa spazio nella tv, collaborando con Antenna 3 Lombardia.
Qualche anno dopo passa a Fininvest e collabora in tanti programmi televisivi popolari in Italia, spaziando tra vari generi, come talk show, programmi di attualità, quiz e reality show. Tra i suoi programmi citiamo Autostop, Mattina 2, Zodiaco, Azzurro, Mattina in famiglia, Calciomania, La talpa, Italia in diretta, Citofonare Rai 2, Telethon. La sua carriera è stata contraddistinta da una serie di ruoli televisivi. Spesso oggetto di discussione e dibattito a causa di controversie trattate nei suoi programmi che le hanno causato guai legali.
La lotta di Paola Perego contro la malattia
La prima volta in cui la showgirl ha condiviso l’esperienza che ha cambiato la sua vita è stata durante la registrazione del programma Belve, condotto da Francesca Fagnani. Paola Perego ha lottato a lungo contro gli attacchi di panico. La compagna del manager Lucio Presta ha condiviso con attenzione i dettagli di ciò che la sua malattia le ha causato. Un dolore intenso, colmo di intensa ansia e paura, talvolta senza una causa apparente o un pericolo tangibile. Una condizione che spesso le ha comportato pensieri suicidi, specie durante la separazione dal suo primo marito, con bambino piccolo da dover crescere in una situazione difficile.
Durante l’intervista, molto toccante, la conduttrice ha spiegato tutta la malattia e tutte le conseguenze che le ha comportato per ben 30 anni. La presentatrice ha detto che riusciva a lavorare solo grazie ai farmaci, che attutivano temporaneamente il suo dolore: “Mi chiamavano algida perché prendevo i farmaci per gli attacchi di panico. Ho sofferto di panico per 30 anni, dai 16 anni. La volta più brutta è quando ho sbattuto un braccio contro un muro per romperlo e sentire un dolore diverso”.
“Sbattevo il braccio contro il muro per provare un dolore diverso”
Paola Perego ha raccontato quanto il dolore rendesse tutto spento, immobile e uguale. Non ne poteva più di questa malattia, per un periodo voleva solo morire. Con il passare dei mesi, la Perego voleva provare un dolore diverso da quello mentale. Avrebbe preferito anche rompersi un braccio per provare un’altra tipologia di dolore. Oggi, fortunatamente, dopo anni di terapia e di cure, la conduttrice è fuori pericolo e gli attacchi di panico sono solo un lontano ricordo.