Home » Palpebra che trema, quando preoccuparsi: massima attenzione

Palpebra che trema, quando preoccuparsi: massima attenzione

Palpebra che trema - Fonte AdobeStock
Palpebra che trema – Fonte AdobeStock

Non sottovalutare il problema della palpebra che trema, ci sono casi in cui preoccuparsi è un bene.

Si tratta senza dubbio di un disturbo piuttosto comune che colpisce moltissime persone anche nei momenti più impensabili delle giornata. In genere si tratta di una manifestazione fine a se stessa, che non segnala particolari problemi.

Nonostante ciò è bene non sottovalutarlo in nessun caso, dal momento che può essere anche il primo campanello d’allarme di una patologia davvero grave dalle terribili conseguenze per il nostro organismo e per la qualità della nostra vita.

Cerchiamo allora di capire quando è bene preoccuparsi e correre immediatamente ai ripari facendo degli ulteriori accertamenti.

Palpebra che trema, perché succede e che trattamenti possiamo utilizzare

La palpebra che trema è insomma un problema piuttosto comune e solitamente non particolarmente allarmante. In genere infatti si manifesta in condizioni di stress o estrema stanchezza ma anche in caso di mancanza di sonno o eccessivo consumo di sostanze come caffeina, alcol e nicotina. Il problema è causato da una contrazione involontaria brusca generata dal sistema nervoso e che riguarda i nostri occhi.

Proprio perché in genere sono un fenomeno passeggero e affatto patologico, questo tipo di disturbo non richiede un trattamento di emergenza; tuttavia è possibile rivolgersi al proprio medico per ottenere la prescrizione di un farmaco come antiepilettici, mio rilassanti, anti-convulsivanti. Fai comunque attenzione però perché questo sintomo può comunque essere il primo segno di una patologia, per cui non sottovalutarlo in ogni caso.

Palpebra che trema - Fonte AdobeStock
Palpebra che trema – Fonte AdobeStock

Quando preoccuparsi per la palpebra che trema

Nonostante insomma nella maggior parte dei casi questo tipo di disturbo non sia associabile ad un problema davvero patologico e, soprattutto, tende a rientrare spontaneamente quando vengono eliminati i fattori come lo stress o l’abuso delle sostanze summenzionate, ci sono alcuni casi in cui effettivamente può essere associata ad un problema decisamente più grave.

In particolare se il tremolio dura più di un paio di settimane e si manifesta con insistenza, se la palpebra colpita è cadente e l’occhio arrossato ma anche in caso di visione sdoppiata o la pupilla ha cambiato aspetto è bene rivolgersi subito ad un medico.

In questo caso infatti può essere il primo campanello d’allarme di epilessia con mioclonia palpebrale (ovvero il tremore), sclerosi multipla, demenza (anche Alzheimer), Parkinson e paralisi di Bell. Anche scompensi epatici, insufficienza renale e encefalopatie virali possono provocare questo sintomo. In ogni caso dunque, come anticipato, non sottovalutare mai il problema e corri subito dal medico.