Pomodori, all’interno una sostanza tossica: gravi conseguenze per la nostra salute
I pomodori sono alla base della dieta mediterranea e fanno bene. A parte una sostanza tossica!
Da sempre nella dieta mediterranea, i pomodori cono considerati un alimento veramente sano. Grazie ad esso si conduce un’alimentazione leggera ed equilibrata. Non solo, ma sono molteplici i benefici apportati.
Si tratta di un alimento insomma che viene consumato regolarmente, ogni settimana. Il suo apporto calorico è molto ridotto e contribuisce molto alla percezione della sazietà e dunque alla perdita di peso, o in alternativa al mantenimento del proprio peso forma.
Oltre a ciò è un vero e proprio alleato nella prevenzione diabetica, per il basso indice glicemico. E’ un ottimo anti-età, grazie all’azione dei radicali liberi sulla pelle e riduce la pressione arteriosa grazie al potassio. Inoltre, per via dell’acqua e del potassio contenuti, stimola la diuresi riducendo la ritenzione di liquidi e contrastando la cellulite. Ma ci sono effetti collaterali?
Le problematiche derivanti da un abuso di pomodori
Un abuso di pomodori nella dieta può portare a delle problematiche, anche se a primo acchito non si direbbe. Sarebbe inutile dire che in caso di allergia, essi non vadano consumati affatto. Il consumo causerebbe infatti rossore alla bocca, orticaria, difficoltà nella deglutizione, forti disturbi intestinali.
Ma vi è da precisare anche altro, sempre con riferimento all’allergia. All’interno dei pomodori troviamo altresì, tra tante sostanze benefiche, una sostanza tossica. Non è contenuta in quantità preoccupante ma le cose cambiano radicalmente nel caso in cui si sia allergici a tale sostanza. Il riferimento è al nichel.
Il caso del nichel e della solanina
Oltre al caso d’allergia, bisogna considerare che il nichel in eccesso si rivela tossico a prescindere. Mangiare troppi pomodori causerebbe quindi vari problematiche e tra queste, l’accumulo in fegato, reni, ossa, aorta. Parti nelle quali il nichel in eccesso esplicherebbe così la sua tossicità. Non è neppure il solo elemento tossico riscontrato.
Un discorso analogo si può fare infatti per la solanina. Si tratta di un glicoalcaloide tossico che può essere presente nei pomodori e vi si trova anzi frequentemente. Pertanto in caso di consumo eccessivo, anch’essa apporta varie problematiche. Tra queste l’irritazione della mucosa gastrica, frequente sonnolenza, ed anche emolisi.
Quest’ultima, ossia la distruzione dei globuli rossi, in estremi casi può rivelarsi anche mortale. Da sottolineare che però preliamo di effetti simili in caso di consumo esagerato.