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Stanchezza cronica post Covid, lo studio rivela le cause: tutta colpa di un enzima

Finalmente scoperta la causa alla base della stanchezza cronica post-covid! – newssalute.it

Appena scoperta la causa della stanchezza cronica seguita al Covid: si tratterebbe di un enzima.

Una ricerca tutta italiana ha scoperto le cause della stanchezza post Covid. Il “long Covid” per come essa è stata definita, visto che estende parte degli effetti del Covid, riguarda una persona si tre. Chiaramente, tra quelle già contaminate dalla pandemia.

Le stime dell’OMS parlano chiaro a riguardo: le persone che avvertono la “lunga coda” dell’infezione sono circa 65 milioni nel mondo, delle quali 17 milioni solo in Europa.

Si tratta di debolezza e spossatezza intense, perfino invalidanti. Chi ne è affetto è perennemente stanco. Non solo, ma soffre altresì d’insonnia e tachicardia. Il che attiva un circolo vizioso di stanchezza e stress. Ora, la ricerca italiana ha accertato di come si tratti di un enzima. Vediamone i dettagli.

La ricerca italiana e l’enzima alla base della stanchezza cronica

Ebbene, il funzionamento che è alla base dell’enzima parte dall’arginina. Già conosciuta in quanto amminoacido prodotto naturalmente dall’organismo, essa stimola l’enzima che è l’ossido nitrico. Esso è l’enzima fondamentale per una duplice funzione, vascolare e immunitaria, che si svolga correttamente.

La ricerca è stata condotta dalla Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli, unitamente con l’Università Cattolica – Campus di Roma. L’esito dello studio è in fase di pubblicazione sulla rivista scientifica International Journal of Molecular Sciences. Lo studio si è collocato in un filone di ricerca già inaugurato da uno studio sull’efficacia della sinergia tra arginina e vitamina C nella riduzione della stanchezza cronica.

E’ un disturbo associato a disfunzioni immunitarie e vascolari. In quanto tale, da non sottovalutare – newssalute.it

I progressi fatti attraverso lo studio

Ma ora si è per la prima volta dimostrato che è il metabolismo dell’arginina ad essere alterato nei pazienti con alle spalle una storia d’infezione da Covid 19. Contrariamente a quanto riscontrato, nell’ambito della medesima ricerca, da chi non è mai risultato infetto. Trovandosi alla base della sintesi di ossido nitrico, l’arginina gioca un ruolo chiave nell’ambito della reattività endoteliale e fa sì che venga fornito un apporto di sangue di cui ogni tessuto necessita.

Inoltre, non si tratta di stanchezza fine a sé stessa, ma dato che si associa a disfunzioni immunitarie e vascolari, può portare anche a contrarre malattie dell’apparato cardiovascolare. Da qui si può desumere l’utilità di un simile studio e delle sue conclusioni. Con il contrasto alla stanchezza cronica post-covid viene anche allontanato il rischio di ulteriori malattie che, sempre per effetto del Covid, potrebbero sopraggiungere.