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Covid, il Ministero della Salute non abbassa la guardia: tampone ancora obbligatorio

Tampone Covid - Fonte AdobeStock
Tampone Covid – Fonte AdobeStock

In tema Covid il Ministero della Salute non abbassa ancora la guardia e parla ancora una volta dell’obbligo del tampone.

La battaglia contro il Covid non si arresta e anzi si torna a parlare della necessità di mantenere l’obbligo dei tamponi in alcune particolari circostanze. Questo perché gli esperti continuano a riscontrare sempre più varianti tra i nuovi positivi.

Il Ministero della Salute dunque non è ancora pronto ad abbassare la guardia e arrivano novità proprio in merito ai controlli appena menzionati per poter continuare ad “identificare e contenere il virus Sars-Cov-2“.

Cerchiamo dunque di fare il punto della situazione e di illustrare al meglio in quali circostanze il tampone sarà ancora obbligatorio.

Casi Covid, l’allerta è ancora alta: gli ultimi dati sull’epidemia

Come ogni settimana, la Fondazione GIMBE continua a proporre gli aggiornamenti sui contagi da Covid-19 e sembra che gli ultimi dati siano incoraggianti. Si parla di un ulteriore calo dei casi settimanali al -26,5% , facendo dunque scendere il numero di contagiati a 38.000 (al 26 gennaio) rispetto ai 52.000 della settimana precedente.

In quasi tutte le regioni insomma si stanno progressivamente riducendo i casi. Ad eccezione purtroppo dell’Abruzzo che invece “guadagna” 4,4 punti percentuali nell’ultima settimana, mentre il Molise segna un calo del 46,9% di tamponi positivi. Dati senza dubbio rassicuranti, frutto proprio della volontà del Ministero della Salute di non abbassare la guardia nonostante ormai sempre più esperti parlino del Covid riferendosi a sintomi via via più lievi e meno preoccupanti. Un fattore che ipoteticamente avrebbe dovuto allentare la pressione ed invece questa resta alta.

Tampone Covid - Fonte AdobeStock
Tampone Covid – Fonte AdobeStock

Covid, proseguono le restrizioni per alcune categorie speciali

L’obiettivo dunque resta quello di continuare a contenere la pandemia e non far abbassare la soglia dell’attenzione. Un fattore che potrebbe comportare un nuovo aumento dei casi in modo decisamente incontrollato. Per questo motivo, il Ministero della Salute ha rinnovato alcune restrizioni per particolari categorie, ovvero i viaggiatori provenienti dalla Cina.

Secondo le ultime news è stato infatti esteso l’obbligo di presentare il tampone negativo per questi particolari passeggeri nelle 48 ore precedenti l’ingresso nel nostro paese. Si raccomanda ovviamente anche l’uso della mascherina Ffp2 all’interno degli aerei e negli aeroporti – soprattutto in caso di soggetti fragili che presentano già patologie o sintomi respiratori. Infine è stata confermata anche la possibilità di effettuare ulteriori test a campione all’arrivo, al fine di identificare precocemente ulteriori varianti, sempre più frequenti negli ultimi mesi.