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Pelé, in pochi conoscevano il disturbo di cui soffriva: la rivelazione dell’ex compagno di squadra

Pelé - Fonte Rai Replay
Pelé – Fonte Rai Replay

Non tutti conoscevano il curioso disturbo di cui soffriva l’amatissimo Pelé: tema su cui si è recentemente soffermato il suo ex compagno di squadra.

Dopo la scomparsa di Pelé, calciatore amatissimo ed entrato nella storia della disciplina sportiva grazie alle sue numerose imprese, si è detto di tutto sul suo conto. Numerosi suoi ex compagni di squadra sono intervenuti per raccontare aneddoti su di lui o per rendere omaggio al gigante del calcio con racconti spesso anche commoventi.

Tra questi ne è emerso uno a dir poco curioso e che riguarda un disturbo di cui l’uomo soffriva ma di cui non tutti erano a conoscenza. Ecco cosa è emerso dalla sua biografia e cos’è successo in particolare all’amatissimo calciatore.

Il disturbo di cui soffriva Pelé: quasi nessuno lo sapeva

Calciatore amatissimo, reso immortale dalle sue numerose imprese sul campo di calcio, Pelé è ad oggi uno dei calciatori più amati e conosciuti di sempre. La sua scomparsa ha infatti generato un certo clamore e in molti sono intervenuti per raccontare di lui, della sua vita fuori dal campo di calcio, rivelando anche dei particolarissimi aneddoti sul campione.

Uno su tutti ha attirato l’attenzione ed è contenuto nella sua biografia dove sono moltissime le storie inedite sul calciatore e in realtà viene raccontato in modo assolutamente indiretto. Sembra infatti che Pelé soffrisse di sonnambulismo e che fin da piccolo parlava molto nel sonno e aveva l’abitudine di alzarsi e camminare. Il suo ex compagno di squadra Pepe una volta gli ha raccontato di averlo visto alzarsi nel cuore della notte, urlare “gol!” a pieni polmoni per voi vederlo tornare tranquillamente a letto come se nulla fosse.

Pelé - Fonte Rai Replay
Pelé – Fonte Rai Replay

Sonnambulismo, tutto quello che c’è da sapere

Un aneddoto sicuramente molto tenero e che ci rivela un particolare in più sull’uomo totalmente inedito. Non tutti infatti sapevano che il campione soffrisse di sonnambulismo. Nel dettaglio si tratta di una condizione per cui nelle prime ore dopo l’addormentamento, il soggetto si alza e compie azioni di vario tipo in via del tutto inconsapevole. Solitamente comune nei bambini, può anche manifestarsi in età adulta, come testimonia il racconto su Pelé, ma fortunatamente in genere è un disturbo innocuo.

In genere infatti l’unico rischio legato a questa condizione è la possibilità che il soggetto colpito, alzandosi dal letto, possa provocarsi una lesione o un trauma. Generalmente però dal momento che questo disturbo viene scoperto quando si è piccoli, si cerca di contenere il problema mettendo la casa in sicurezza ed evitando dunque che possa ferirsi in alcun modo.