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Perdita di appetito, non sottovalutare questo sintomo: può nascondere qualcosa di grave

Hai una evidente perdita d’appetito? Se manifesti un particolare sintomo, non sottovalutare la questione. Esso potrebbe nascondere qualcosa di grave, per cui è fondamentale sottoporsi per tempo ad accertamenti.

Se i sintomi che avverti include la perdita d’appetito con la conseguente perdita di peso, debolezza, bisognerebbe prendere idonei provvedimenti.

Cosa può celare la perdita d’appetito? – newssalute.it

Non che la persona che risente di tali sintomi, che partono dalla perdita di appetito, debba mettersi in uno stato di angoscia, ma perché in determinate situazioni si rivela fondamentale agire subito, tempestivamente. Vediamo di cosa si tratta.

La perdita di appetito e la patologia che potrebbe nascondere

Il calo di appetito drastico, quello che porta ad una rapida perdita di peso, oltre a stanchezza diffusa, debolezza (poiché non vengono neppure assunti i nutrienti essenziali, nel quantitativo necessario), non è mai normale. Ad esso si possono ricollegare dei disturbi ben più gravi.

In particolare, la perdita di appetito appartiene alla sintomatologia che esprimono un tumore dei polmoni in corso. Ciò insieme ad altri sintomi che possono essere presenti in alternativa, quali respiro corto, presenza di sangue nel catarro, dolori al petto, infezioni respiratorie frequenti. Anche la perdita di appetito e gli altri inizialmente descritti possono significare la medesima patologia. Ecco perché la perdita di appetito non è uno stato da sottovalutare.

La perdita d’appetito, anche se in moltissimi non lo sanno, può avere un collegamento diretto con una patologia polmonare – newssalute.it

Secondo quanto considerato in apertura, è una situazione che, per essere contenuta, dovrà ricevere interventi tempestivi. Bisogna in definitiva uccidere il mostro quando è piccolo, e dunque non servirà negare con sé stessi la perdita di appetito, ma essa è un fondamentale e probabile campanello d’allarme per la patologia in questione.

Agire per tempo significa avere decisamente molte probabilità di sconfiggere la malattia. Tuttalpiù se si considera che il tumore al polmone può diffondersi anche alle strutture più vicine. Parliamo della pleura, ossia il rivestimento dei polmoni, ma altresì di diaframma e parete toracica. Può trasmettersi inoltre ai linfonodi (per la via linfatica), o anche ad altri organi, per mezzo del flusso sanguigno.

In quanto alle misure di prevenzione, si dovrebbe evitare di fumare. Inoltre, per i rischi connessi agli ambienti di lavoro, indossare sempre delle apposite protezioni per ridurre i rischi. Dei tipi di tumore polmonare, abbiamo quello “a piccole cellule” e “non a piccole cellule”. Quello a piccole cellule è proprio quello che interessa i fumatori, ed ha una diffusione più rapida. Ai primi sintomi quindi, consultare il proprio medico e sottoporsi a tutti gli accertamenti.