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Pesce in frigorifero | Scatta il pericolo per i consumatori: allarme contaminazione

Scatta l’allarme per i consumatori a causa del pesce in frigorifero: il pericolo è nella contaminazione di questo alimento. 

Purtroppo spesso si presta poca attenzione quando si ha a che fare con il pesce, nonostante spesso gli esperti abbiano ribadito che si tratta di un alimento piuttosto delicato.

Attenzione al pesce in frigo - Fonte AdobeStock
Attenzione al pesce in frigo – Fonte AdobeStock

Durante le festività natalizie molti di noi hanno indubbiamente proposto pietanze a base di pesce: un alimento assolutamente immancabile a tavola durante la vigilia di Natale ma anche durante il cenone di Capodanno.

Molto probabilmente avrete cucinato moltissimo per impressionare i vostri ospiti e inevitabilmente sarà avanzato qualcosina che prontamente avete messo in frigo per assicurarvi che la pietanza non si rovinasse. Purtroppo però non tutti sanno che nel caso del pesce è necessario avere qualche accorgimento in più per evitare problemi come la contaminazione.

Pesce nel frigorifero, occhio alla contaminazione

Tutte le accortezze che solitamente utilizziamo  per riporre in frigo gli avanzi del pranzo o della cena purtroppo non sono sempre sufficienti se abbiamo a che fare con il pesce ovvero un alimento piuttosto delicato da trattare soprattutto nel caso in cui sia crudo. In questo caso infatti non è raro imbattersi in problemi di contaminazione ed essere costretti a svuotare l’elettrodomestico e buttare via anche altri alimenti.

Conservare il pesce in frigo - Fonte AdobeStock
Conservare il pesce in frigo – Fonte AdobeStock

Uno degli errori più comuni che commettiamo, quando lo riponiamo crudo, è di limitarci ad adagiarlo su un piatto e coprire il tutto con la pellicola trasparente. Quest’ultima però non è assolutamente in grado di proteggere i cibi per cui è essenziale procedere con altre soluzioni. La migliore in assoluto è mettere gli avanzi in un contenitore di plastica con chiusura ermetica avendo cura di foderare quest’ultimo con della carta assorbente.

Anche per il pesce cotto le indicazioni sono più o meno le stesse, anche se ovviamente ci sono dei passaggi da fare a seconda della pietanza cucinata. Se abbiamo fatto il pesce in guazzetto o in umido, trasferite prima l’alimento vero e proprio e dopo versate il brodo all’interno del contenitore.

Infine una menzione speciale va rivolta al piano del frigorifero dove riponiamo i contenitori. Bisogna tener presente infatti che non tutti gli scaffali hanno la stessa temperatura, per cui è bene sempre prediligere i ripiani più in basso, dove si concentra maggiormente il freddo. Questo a meno che non consumiate il pasto nel corso della stessa giornata: in questo caso sarà indifferente il ripiano scelto.