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Fragilità capillare sulle gambe | Attento a questi sintomi: devi correre dall’angiologo

Se si soffre di fragilità capillare alle gambe, sarebbe opportuno distinguere in quali casi ricorrere all’angiologo. Onde evitare di trascinare un problema che dovrebbe essere curato, così da non andare incontro a complicazioni. 

Come distinguere, innanzitutto, se si è affetti da fragilità capillare? Si noteranno quei segnetti rossi e blu, quei lividi, macchie, visibili a pelle. Sono certamente causa d’inestetismi, ma si tratta anche d’altro.

La fragilità capillare alle gambe: come si manifesta – newssalute.it

Tutto parte dall’alterazione dei capillari, il che dipende da predisposizione genetica, così come può dipendere da altre cause. L’effetto di tali cause conduce ad una dilatazione, appunto, dei capillari ossia dei piccoli vasi sanguigni che sono così maggiormente visibili superficialmente.

Fragilità capillare fra cause e cure

La fragilità capillare può essere una problematica prettamente estetica, ma potrebbe non essere così – newssalute.it

La fragilità capillare è in sé determinata dalla diminuzione d’elasticità dei capillari, una volta dilatati. A parte in cui è la predisposizione genetica a determinarla, spesso la fragilità in oggetto viene determinata da erronei stili di vita. Altre volte può trattarsi d’insufficienza venosa. Nell’ultimo caso si tratterà di un malfunzionamento nel ritorno del sangue nel tratto che va dalle gambe fino al cuore.

In merito alle specifiche aree di comparizione del fenomeno, può trattarsi di qualunque area delle gambe. Anche se vi è da considerare che vi sono punti specifici più soggetti quali caviglie, l’interno ginocchio e l’esterno coscia. Si manifestano, per come accennato, con la presenza di una visibilità dei capillari in ramificazioni blu, rosse, viola. Possono altresì manifestarsi come dei lievi sanguinamenti da parte dei capillari sottocutanei.

In tal caso a notarsi sarà la presenza di macchie, quindi ecchimosi, ematomi, petecchie (macchie puntiformi). Gli effetti percepiti dalla persona esposta saranno prurito e anche dolore in corrispondenza delle manifestazioni. Può trattarsi poi di bruciore se le manifestazioni interessano le cosce. Si possono avvertire le caviglie come gonfie e pesanti.

Vi è poi anche la possibilità di un’alterazione cromatica della pelle. Comunque, in tutti i casi in cui il problema vada oltre il semplice fattore estetico, è davvero d’obbligo ricorrere all’angiologo. Il disturbo in quei casi evidenzia un malfunzionamento dell’apparato vascolare. E si consiglia in ogni caso, alla prima comparsa anche solo estetica, comunque un controllo.

Si tenga conto infatti che la fragilità può derivare dall’aumento della pressione sanguigna nelle vene o d’insufficienza venosa nelle gambe, ma anche da ulcere e vene varicose. Il problema va tenuto sotto controllo, specie se si pensa che con l’età, oltre i 60 anni, la problematica propende verso il peggioramento. La cute infatti tende ad assottigliarsi maggiormente con conseguente riduzione d’elasticità capillare e aumento di pressione sanguigna esercitata nei capillari. Si va così incontro al rischio di lesione e rottura degli stessi.