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Ronzio alle orecchie come un fischio, potrebbe trattarsi di questa patologia

Ronzio alle orecchie - Fonte AdobeStock
Ronzio alle orecchie – Fonte AdobeStock

In caso di fastidioso ronzio alle orecchie simile ad un fischio, potrebbe anche trattarsi di questa patologia.

Questo disturbo uditivo può essere provocato da una specifica malattia, soprattutto in presenza di altri sintomi piuttosto specifici.

Tra i disturbi più fastidiosi e difficili da diagnosticare c’è il ronzio alle orecchie – che solitamente somiglia ad un fischio. Dal momento che il rumore è soggettivo è infatti molto difficile giungere ad una diagnosi, nonostante ormai gli esperti – anche sulla base di specifiche domande poste al paziente è in grado di arrivare alla giusta conclusione.

A prescindere dalla difficoltà nel misurare questo fastidio, comunque, può essere provocato da diversi fattori, per cui sono necessari numerosi accertamenti per riuscire a giungere alla giusta conclusione – soprattutto dal momento che non sempre si tratta di un sintomo collegato a problemi a carico delle orecchie. Vediamo dunque da cosa può essere provocato e come intervenire in questi casi.

Ronzio alle orecchie, ecco da cosa può dipendere

Come anticipato dunque il ronzio alle orecchie può essere il sintomo di moltissimi disturbi e, dal momento che spesso si tratta di un rumore soggettivo – ovvero non sempre misurabile con la giusta strumentazione – a volte è difficile riuscire a capirne l’intensità e l’origine.

Cause del ronzio alle orecchie - Fonte AdobeStock
Cause del ronzio alle orecchie – Fonte AdobeStock

Solitamente comunque si presenta in caso di problema nella ricezione dei suoni, ovvero se avviene una perdita uditiva più o meno importante nel paziente – che a sua volta può essere transitoria o permanente. Questa condizione può comunque essere condizionata al naturale e fisiologico invecchiamento dell’apparato uditivo ma anche presentarsi nel caso di un trauma provocato dall’esposizione a rumori forti (anche in un periodo di tempo limitato).

Non si possono poi escludere situazioni come ostruzione del condotto – nel caso dei tappi di cerume, che però possono essere rimossi facilmente – o anche nel caso di sbalzo della pressione esterna all’orecchio (come quando si effettuano immersioni subacquee o si prende un aereo). Infine questa condizione può anche essere legata alla perforazione della membrana dell’orecchio o ad un’infiammazione dell’orecchio – nota come otite.

Ronzio alle orecchie, cosa fare a seconda della problematica

Se dunque il problema è causato dall’ostruzione dell’orecchio solitamente si procede con la semplice rimozione del tappo di cerume e il problema tende a rientrare nel giro di pochi giorni. Anche nel caso di problemi come sbalzi di pressione esterni all’orecchio solitamente la sintomatologia tende a rientrare autonomamente.

Visita dall'otorino per ronzio alle orecchie - Fonte AdobeStock
Visita dall’otorino per ronzio alle orecchie – Fonte AdobeStock

Se invece il ronzio è provocato dalla suddetta infiammazione è bene rivolgersi immediatamente ad un medico, che valuterà l’origine della patologia e prescriverà la soluzione più adeguata – in caso di infezione batterica di procede con terapia antibiotica oppure con farmaci antimicotici nel caso di infezione fungina.

Infine è bene tener presente, soprattutto in caso di perforazione dell’orecchio o di traumi, che non sempre il problema potrebbe rientrare; esistono tuttavia delle soluzioni per aiutare il paziente a convivere con questa patologia, solitamente di tipo psicologico per far fronte all’ansia e al disagio provocati dal disturbo.

In ultima battuta è necessario sottolineare nuovamente che non sempre il ronzio alle orecchie è condizionato da un problema collegato alle orecchie, come nel caso della pressione alta. In questi casi però è bene comunque consultare un medico e valutare un percorso terapeutico che possa aiutare il paziente a tenere a bada l’ipertensione.