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Occhio dolorante e rosso: potrebbe trattarsi di pressione oculare alta, cosa fare

Pressione alta oculare - Fonte AdobeStock
Pressione alta oculare – Fonte AdobeStock

Se accusi problemi come occhio dolorante e arrossato, potrebbe trattarsi di pressione oculare alta, ecco cosa fare.

Ovviamente è bene non sottovalutare il problema e rivolgersi immediatamente ad un medico se si sospetta questo tipo di problematica.

Un problema a cui pensiamo di rado è l’alterazione della pressione oculare, che può comportare seri problemi alla vista ma, soprattutto, essere il primo campanello d’allarme di patologie piuttosto gravi. Se dunque hai dolore all’occhio e hai notato che la zona è particolarmente rossa, forse dovresti procedere con degli esami specifici per controllare la pressione e procedere con una specifica terapia.

Pressione oculare, quali sono i valori normali e che rischi comporta

Un argomento purtroppo poco trattato è quello che riguarda la pressione oculare, ovvero l’equilibrio tra la produzione e il riassorbimento del liquido trasparente (simile all’acqua) che viene prodotto all’interno dell’occhio – chiamato umore acqueo.

Rimedi per pressione alta oculare - Fonte AdobeStock
Rimedi per pressione alta oculare – Fonte AdobeStock

In genere questo valore viene controllato durante un semplice esame della vista attraverso un macchinario detto tonometro; i valori di riferimento per gli oculisti, dunque quelli ottimali per evitare di incorrere in problemi, sono tra i 10 e i 18 mmHg – soglia oltre la quale l’occhio viene considerato iperteso.

Se dunque si supera quel valore limite si può incorrere (oltre il dolore e l’arrossamento) in sintomi come riduzione del campo visivo e annebbiamento della vista – dal momento che l’occhio non riuscirà a mettere a fuoco ciò che osserva. Osservare questo valore è essenziale per capire la possibile presenza di malattie come il glaucoma, una patologia che colpisce il nervo ottico ed è causata principalmente proprio da problemi alla pressione oculare.

Nel caso di ipertensione solitamente si procede con una terapia medica a base di colliri e farmaci neuroprotettori; nei casi più gravi però è consigliato il percorso parachirurgico, ovvero l’uso del laser per ripristinare la corretta pressione. Solo nel caso in cui anche questo procedimento risulti inefficace si procede con la vera e propria chirurgia oftalmica. Solitamente se il problema è dovuto al glaucoma precoce, la malattia scompare gradualmente, ma se la diagnosi arriva tardivamente è possibile che sopraggiungano veri e propri danni visivi permanenti.