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Ascesso dentale improvviso, quali i sintomi e eventuali cure in casa prima dello specialista

Ascesso dentale - Fonte AdobeStock
Ascesso dentale – Fonte AdobeStock

L’ascesso dentale può essere molto doloroso per cui è bene capire al meglio quali sono i sintomi manifestati e quali sono le cure disponibili.

Si tratta di un problema che non deve mai essere sottovalutato, per cui cerchiamo di capire cosa comporta esattamente.

Chi ha avuto un ascesso dentale lo sa molto bene, il dolore è quasi insopportabile ed è necessario correre subito ai ripari prima che possa provocare ulteriori complicazioni portando a danni definitivi piuttosto seri.

Cerchiamo dunque di capire bene da cosa è provocato ma, soprattutto, quali sono i sintomi che dovrebbero allarmarci (oltre il dolore insistente) e come dobbiamo agire per risolvere tempestivamente il problema.

Ascesso dentale, da cosa è provocato e quali sono i sintomi manifestati

Il dolore ai denti può essere decisamente insopportabile e tra i disturbi che senz’altro si presentano con sintomi più fastidiosi – nonché pericolosi – c’è l’ascesso dentale, ovvero un accumulo di pus nei tessuti che circondano il dente e la sua radice. Solitamente questo problema è causato da un’infezione di tipo batterico a sua volta provocato da diversi fattori come la complicazione di una carie o la rottura di un dente.

Ascesso dentale - Fonte AdobeStock
Ascesso dentale – Fonte AdobeStock

Ci sono 3 tipi di ascesso, ossia quello parodontale – che, come suggerisce il nome, è provocato da un’infezione del parodonto (la parte di sostegno del dente) – quello periapicale, che si origina nella polpa del dente in conseguenza ad una carie ed infine quello gengivale, che si presenta quando il processo infettivo ha origine nella gengiva (e solitamente è quello meno complicato da trattare).

Per quanto riguarda i sintomi, oltre al dolore piuttosto acuto e continuo che tende a diventare più forte durante la masticazione o quando si tenta di serrare la bocca, provoca anche gonfiore alle gengive e al volto ma anche ipersensibilità agli stimoli termini, alitosi, febbre e si può incorrere nel rischio della caduta del dente colpito.

Ascesso dentale: fattori di rischio e cure

Come anticipato l’ascesso dentale è causato da un’infezione batterica, che a sua volta può essere provocata da diversi fattori. Oltre la scarsa igiene orale, sono diversi i motivi per cui si può incorrere in questo problema, come ad esempio interventi chirurgici non riusciti (soprattutto in caso di devitalizzazione od otturazione).

Cure ascesso dentale - Fonte AdobeStock
Cure ascesso dentale – Fonte AdobeStock

Può inoltre manifestarsi in seguito a patologie come il diabete, il reflusso gastroesofageo o malattie del sistema immunitario ma anche da vizi come il fumo o alcolismo. Infine, purtroppo, questo disturbo può anche essere provocato da terapie farmacologiche a base di antistaminici, ipertensivi o corticosteroidi.

Dal momento che si tratta di un’infezione di tipo batterico è bene consultare immediatamente il proprio dentista in caso di dolore. Dopo la visita, che solitamente consiste in un esame anamnestico (in cui il paziente riferisce i dolori) e si controlla fisicamente lo stato dei denti, si procede con l’aspirazione del pus e si prescrive un antibiotico mirato per eliminare l’infezione.