Home » Dolore ai reni, come capire di cosa si tratta e come intervenire

Dolore ai reni, come capire di cosa si tratta e come intervenire

Dolore ai reni - Fonte AdobeStock
Dolore ai reni – Fonte AdobeStock

Se accusi dolore ai reni, ecco come puoi capire di cosa si tratta e soprattutto come puoi intervenire tempestivamente.

In questi casi è bene prestare attenzione anche ad altri segnali per capire quale tipo di disturbo sta provocando il dolore.

Il dolore ai reni fa riferimento ad un sintomo che colpisce i due organi appartenenti al sistema urinario e non, come spesso impropriamente si dice, alla muscolatura che si trova nella stessa zona – e che può essere provocato da un semplice mal di schiena o un movimento brusco.

In questo caso dunque è bene prestare molta attenzione perché può essere il segnale di una problematica piuttosto seria per cui è bene fare attenzione anche ad altri sintomi per capire se è il caso di intervenire tempestivamente per risolvere il problema.

Dolore ai reni, quali sono le patologie che possono provocarlo

Quando di parla di dolore ai reni ci si riferisce ad un disturbo più o meno intenso collocato nella regione costo-lombare posteriore – ovvero dove sono posizionati i due organi del sistema urinario; questo tipo di fastidio non solo può interessare uno solo o entrambi gli organi, ma essere anche sordo e continuo oppure provocare fitte e spasmi intermittenti o ancora essere acuto e cronico ed estendersi fino al basso ventre.

Dolore ai reni e calcoli renali - Fonte AdobeStock
Dolore ai reni e calcoli renali – Fonte AdobeStock

In questo caso prestare attenzione anche agli altri sintomi, nonché al tipo di dolore, è essenziale per capire quale patologia provoca il dolore e intervenire immediatamente prima che possano sopraggiungere complicazioni di qualunque tipo. Questa problematica infatti può essere causata da un’infezione del tratto urinario che si è estesa agli organi deputati al filtraggio del sangue per eliminare le sostanze di scarto.

In questo caso è bene intervenire subito rivolgendosi ad un medico per valutare una terapia antibiotica (nel caso di infezione batterica) per evitare di incorrere in problemi come insufficienza renale o anche setticemia. In alternativa si può trattare di un’infiammazione – ovvero nefrite o pielonefrite – ma anche un calcolo renale (che a volte devono essere trattate con intervento chirurgico).

In definitiva, per quanto sia sempre bene rivolgersi comunque ad un medico in presenza di dolore, è bene allertarsi immediatamente nel caso in cui si presentino problemi come dolore sordo e unilaterale, manifestazione di sintomi come febbre, dolori muscolari, nausea, vomito e stanchezza, recente infezione delle vie urinarie su menzionate. Infine recatevi immediatamente al pronto soccorso se notate sangue nelle urine.