Catarro fastidioso e doloroso nelle orecchie, ecco i rimedi per stare subito meglio
Forse non tutti sanno che gola, naso e orecchie sono collegati per cui può accedere di avere del catarro fastidioso e doloroso all’interno del organo predisposto all’ascolto.
Non c’è bisogno di allarmarsi però, dal momento che esistono diversi rimedi per poter stare meglio in poco tempo.
Ti è mai capitato di avere le orecchie tappate ma di essere sicuro di non aver tappi di cerume né di aver praticato sport subacquei o di aver preso un aereo? In questo caso si può parlare di otite media effusiva, dovuta al catarro nelle orecchie.
Si tratta di una patologia che ovviamente non va trascurata, ma che per fortuna è assolutamente curabile e non comporta gravi conseguenze se trattata. Vediamo dunque quali sono i rimedi più efficaci per stare subito meglio.
Catarro nelle orecchie? Ecco da cosa dipende
Se dunque non hai svolto attività particolari e hai prestato molta attenzione alla pulizia delle orecchie, è molto probabile che il calo uditivo e il dolore alle orecchie sia causato dalla presenza di catarro. Una situazione affatto anomala dal momento che le vie respiratorie e la gola sono collegate anche all’organo predisposto all’ascolto.
Solitamente infatti il catarro è provocato da un’infiammazione (batterica o virale) che crea un accumulo di muco il quale può depositarsi anche nella cassa timpanica dell’orecchio medio. Gli agenti patogeni arrivano all’orecchio grazie alle trombe di Eustachio – il condotto che collega la faringe alla cassa del timpano – e da lì diffondersi comportando questa spiacevole e dolorosa situazione.
Ovviamente bisogna precisare che il catarro nelle orecchie non è causato solo dall’influenza ma anche da rinite allergica – che al pari del raffreddore comporta un’infiammazione delle mucose – e perfino dal reflusso gastroesofageo o da problemi congeniti nella struttura della tuba di Estachio o del palato.
Quali sono i sintomi e come eliminare il catarro nelle orecchie
La condizione fin qui descritta è chiamata otite media effusiva e non presenta sintomi come dolore o febbre, ma piuttosto un fastidio intenso e abbassamento temporaneo dell’udito. Nonostante ciò non deve assolutamente essere sottovalutata, dal momento che può provocare uno stato definitivo di ipoacusia nel caso in cui sia dovuta ad un’infezione batterica.
Ovviamente per guarire efficacemente da questa patologia è essenziale rivolgersi ad un medico e in particolare sottoporsi ad una visita dall’otorinolaringoiatra – che valuterà la cura farmacologica più adatta in base al tipo di disturbo (ovvero se è causata da allergia o da vera e propria infezione).
Per sciogliere il catarro, comunque, di solito si procede con l’assunzione di antinfiammatori da assumere ciclicamente ma anche di mucolitici da inalare con Aerosol e decongestionanti nasali o auricolari. Sono nel caso di infezione batterica si può assumere un antibiotico – del tutto inefficace in altre circostanze e, anzi, dannoso per la salute.