Celiachia e sintomi che la contraddistinguono
La celiachia, ossia l’intolleranza al glutine, si può distinguere anche con dei particolari segni, ai quali non si avrebbe pensato. Molte volte si sospetta solamente di essere intolleranti, ma non si dispone di certezza al riguardo. Vediamo come fare.
Nonostante in caso di sospetto si consigli di sottoporsi ad accertamenti medici, vi sono già dei segnali da cogliere, laddove si soffra di celiachia. E’ il corpo a lanciare tali segnali.
La celiachia è una malattia autoimmune, definita come una patologia sistemica cronica e interessa soprattutto l’intestino. Se il soggetto dovesse ingerire glutine, si verificherebbero dei danni all’intestino tenue, operati da parte del sistema immunitario (ecco perché patologia autoimmune).
Il glutine è presente in diversi tipi di cereali e rispettivi derivati. Quelli più comuni sono tutti portatori di glutine. Per quel che riguarda l’avena, non si ha ancora una certezza sul piano scientifico, in merito ad una sua pericolosità nella dieta dei celiaci. Vediamone insieme i sintomi.
La sintomatologia avvertita dai celiaci e le contromisure
Come accorgersi di avere la celiachia? Premesso che i sintomi possono essere diversi a seconda dell’individuo, ci sono da considerare dei campanelli d’allarme piuttosto comuni per la celiachia. Gonfiore, unitamente a dolore addominale, e con connessa diarrea sono sintomi piuttosto comuni per la patologia trattata.
La conseguenza diretta della manifestazione considerata è la disidratazione, lo stato di spossatezza e debolezza che a lungo andare influenzano altresì l’umore negativamente. Anche l’organismo, nel suo complesso, ne risulta debilitato. Ciò è da ricollegarsi anche all’iponutrizione per il fatto che la patologia ostacola l’assorbimento di importanti nutrienti.
Perdita di peso, astenia, e anche emicrania, sono sintomi che si ricollegano sempre ai precedenti. Ciò potrebbe dipendere, in aggiunta (per la perdita di peso) da variazioni d’appetito causate sempre dalla celiachia, e non solo dall’iponutrizione. L’astenia, ovvero la stanchezza cronica, è sempre portata dalla celiachia, e si verifica in quei soggetti che, pur soffrendone, non ne sono consapevoli e pertanto non hanno assunto le necessarie contromisure.
Se si soffre di emicrania persistente, si sappia che essa, in determinati casi, è determinata dalla componente autoimmune della malattia: gli anticorpi prodotti danno luogo a reazioni incrociate aventi effetto in termini di problematiche vascolari, quali emicrania e cefalea.
Altro sintomo extraintestinale della celiachia, ossia che si verifica al di fuori dell’intestino, è l’anemia. Essa è generata dal calo di emoglobina, e anche l’anemia dà luogo a stanchezza e spossatezza, non solamente i fattori della celiachia in generale. Infine, un sintomo diffuso consiste nella dermatite erpetiforme, la cd. celiachia della pelle. Essa si manifesta per mezzo di un’eruzione cutanea, di varia estensione, specie su ginocchia, gomiti e glutei.