Rash cutaneo dovuto allo stress, è possibile ecco quando e come succede
Il rash cutaneo è il cambiamento di colore e aspetto complessivo della pelle, che si presenta come uno stadio d’irritazione o gonfiore della stessa. Il fenomeno può anche essere dovuto a stress, e in tal caso viene detto anche dermatite da stress. Vediamone le implicazioni.
Anche se nella gran parte dei casi non si sa, la pelle è in grado di somatizzare stati d’animo quali stress, ansia, nervosismo, apprensione. Tutto ciò si traduce in manifestazioni quali infiammazioni visibili in particolare su mani, piedi, collo, oltre che sul volto.
Si manifesta oltretutto in modo improvviso, anche se i sintomi che comporta sono di natura temporanea. E’ bene comunque agevolare il processo di contenimento delle manifestazioni, andando alla causa del problema, e agire quindi sulla psiche, ma anche sul fisico.
Sintomatologia e rimedi del rash cutaneo da stress
Il rash cutaneo da stress potrebbe indurre in confusione, nel senso che non è sempre facile da identificare. I suoi sintomi sono quelli normalmente causati anche dall’eczema allergico. Quindi macchie e vescicola pruriginose, arrossamento in vari punti con associata la sensazione di bruciore, secchezza della pelle e desquamazione.
Inoltre all’atto del grattarsi, il che verrà spontaneo, si formeranno in aggiunta delle abrasioni cui seguirà la formazione di croste sulla cute. Chiaramente, nel caso di dubbio, ci si dovrà sottoporre alle prove allergologiche, così da poter escludere la spiegazione relativa all’allergia, o, al contrario, poterla includere.
In ogni caso, in seguito al suddetto test clinico contribuirà a far sapere per esclusione, come vedremo, di cosa si tratta. In merito al rash cutaneo da stress, la compromissione dell’equilibrio psico-fisico è il fattore scatenante e non il contatto o l’ingestione di determinate sostanze. Tale fattore scatenante influisce sui meccanismi che regolano il funzionamento degli ormoni e dei mediatori delle infiammazioni.
Questi ultimi spesso precursori delle infiammazioni che fino ad un determinato momento rimangono inattivi, e una reazione del genere potrebbe attivarli.
Le cure
Sul punto, richiedere il consulto di un dermatologo, il quale prescriverà dei test clinici specifici che indagheranno su altre cause endogene o alterazioni immunologiche. Oltre che su un eventuale disturbo allergico. Lo stesso specialista, in relazione alla situazione specifica del paziente, consiglierà uno stile di vita più sano e distante dalle preoccupazioni, altresì con la pratica sportiva o dello yoga.
Una crema lenitiva a base antinfiammatoria sarà invece l’ideale per attenuare sul momento i sintomi dati dalle manifestazioni. Meglio poi non lavare troppo spesso la cute e non ricorrere a prodotti schiumogeni ma delicati, per la sua igiene, nel caso di specie.