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Antistaminici naturali, gli alleati delle tue difese immunitarie

Quali sono gli antistaminici naturali a cui potersi affidare? – newssalute.it

Chi soffre d’allergie sa a cosa va incontro nel momento in cui entra a contatto con quegli elementi oggetto dell’allergia stessa. Si ricorre quindi ad antistaminici, più che altro di composizione chimica, i farmaci che vengono prescritti. Molte volte però, può essere d’aiuto un rimedio di antistaminici naturali.

Gli antistaminici naturali consistono in una soluzione da non sottovalutare. Nel momento in cui la persona affetta da allergia ne può trarre giovamento, si può pensare, in quei casi, di eliminare o quantomeno ridurre il consumo di antistaminici derivanti dalla sintetizzazione chimico-industriale.

Gli antistaminici altro non sono che delle sostanze in grado di bloccare l’attività dell’istamina nel corpo. Quest’ultima è la proteina che innesca i sintomi dell’allergia, quali starnuti, irritazione alla gola, prurito agli occhi, e così via.

Quanto detto prima a proposito della possibilità, quantomeno di riduzione, degli antistaminici intesi come farmaci tradizionali, non trova giustificazione nel fatto che i medesimi si rivelino poco efficaci o nocivi. Ma riportano, e veramente in molti casi, degli effetti collaterali.

Ad esempio, un senso di sonnolenza o di nausea. Ecco perché, se possibile evitare di prenderne, o di assumerne comunque in dosi minori, sarebbe forse il caso di farlo. Naturalmente, in quei casi in cui ciò si rivela attuabile.

L’uso di antistaminici naturali

In foto, esempi di antistaminici naturali, rispettivamente kiwi e farfaraccio – newssalute.it

La vitamina C è assolutamente da provare. Essa oltre a costituire un rafforzamento per le difese immunitarie è anche un potente fattore antiossidante e antinfiammatorio. A tal proposito, una ricerca del 2018 ha mostrato come lo stress da ossidazione abbia un ruolo fondamentale nella formazione di malattie allergiche. Nell’ambito della stessa  ricerca è stato altresì osservato di come la somministrazione di alte dosi di vitamina C per via endovenosa riduca visibilmente i sintomi dell’allergia.

Anche senza ricorrere ad un trattamento per via endovenosa comunque, si può seguire agevolmente una dieta dove venga introdotto un maggiore uso di vitamina C, Non è difficile se si pensa che la stessa è riportata in diversi alimenti, e in molta frutta e verdura in particolare (kiwi, fragole, peperoni, broccoli, cavolfiori, zucca, ecc.).

Un altro elemento antistaminico naturale è il farfaraccio, estratto vegetale di un arbusto tipico del Nord America. Molto usato anche nella cura della rinite allergica e dell’emicrania, il farfaraccio riporta effetti positivi sul trattamento delle allergie, e può agire come antistaminico. Il che è emerso altresì in una ricerca del National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH), importante agenzia governativa degli Stati Uniti.

Contengono alcaloidi in grado anche di apportare danni al fegato, e conseguente cancro, ma sono disponibili in commercio gli estratti privi di questi elementi che apportano tale rischio. Inoltre, si faccia attenzione nell’assunzione poiché quest’ultima, nel lungo periodo, non è ancora stata testata. Anche se la maggior parte degli utenti tollera il butterbur (farfaraccio), in alcuni casi ci sono effetti collaterali. Questi ultimi sono minori rispetto a quelli dei farmaci sintetici e si verificano piuttosto raramente. In quei casi comunque, meglio rivolgersi al medico per un consulto.