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INFARTO QUALI SONO I SINTOMI E I FATTORI A RISCHIO

Può essere molto utile, e anzi determinante in molti casi, conoscere i sintomi dell’infarto. Qualora ci si riconosca nelle problematiche del sintomo, si potrà agire per tempo per scongiurare conseguenze ben peggiori. Vediamo quindi come fare. 

L’arresto cardiaco avviene nel momento in cui il cuore smette di pompare sangue verso il cervello e gli organi, improvvisamente. Ecco perché si parla anche, in aggiunta, di arresto cardiaco improvviso.

Il rischio d’infarto si manifesta con dei sintomi – newssalute.it

Vi è da precisare di come il medesimo differisca rispetto all’attacco di cuore. In quest’ultimo il sangue smette di defluire in un punto specifico del cuore, ma in ogni caso la circolazione non si ferma. Al contrario di quel che avviene con l’infarto.

I sintomi e le cause dell’infarto

Veniamo a quelli che sono i sintomi propri dell’infarto. Si avvertirà l’angina, cioè il dolore al petto tipico dei casi d’infarto, insieme a una mancanza di respiro, debolezza, vertigini. A ciò si aggiunge una sensazione di nausea e vomito. Inoltre, aspetto molto importante, si verifica un aumento improvviso della frequenza cardiaca.

Prima di fermarsi infatti, il cuore comincia a battere all’impazzata proprio per via della fatica che compie nell’esecuzione del proprio lavoro. Laddove si inizi ad accusare questi sintomi però, è importante muoversi per tempo, perché si potrebbe ancora fare molto e scongiurare fatalità. La tempestività è tutto in questi casi.

Dunque, se iniziate ad avvertire su di voi, o vedete che una persona vicina a voi manifesta sintomi del genere, chiamate subito un’ambulanza! L’equipe che interverrà sul posto praticherà a chi ha avuto il malore la CPR, ovverosia la Rianimazione Cardio Polmonare.

Le cause dipendono da età, genere (gli uomini più a rischio), fattore ereditario, malattia cardiovascolare, ansia o depressione, ipertensione, colesterolo alto. Ma anche condizione di obesità o sovrappeso, diabete, mancanza d’attività fisica, fumo e abuso di alcol o droghe.

Come ridurre i rischi di arresto cardiaco

Qualora ci si ritrovi in una condizione che presenti un rischio di infarto, seguire accuratamente la cura prescritta dal medico. Inoltre, si evitino situazioni di stress (per ridurre il livello di stress complessivo), limitare il consumo di alcolici, smettere totalmente con il fumo, seguire una dieta sana ed equilibrata.

All’ultimo proposito, qualora si sia in sovrappeso, seguire una dieta specifica per perdere peso, appositamente prescritta dal dietologo.