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Ernia iatale, l’alimentazione un vero toccasana, ecco cosa devi mangiare

L’alimentazione può aiutarti e molto, nel ridurre i fastidi dell’ernia iatale – newssalute.it                                                                                    In altri casi, i sintomi sono al contrario percepibili, e possono consistere in tosse secca senza che vi sia raffreddamento, rigurgito amaro, sensazione di nodo alla gola, difficoltà a deglutire, difficoltà respiratorie, eruttazioni frequenti, l’avvertenza di dolore nel momento in cui si assumono bevande calde. La situazione s’aggrava nel momento in cui si effettuano piegamenti in avanti, ma anche in posizione sdraiata, o nel sollevamento di carichi pesanti. Se l’ernia iatale è in forma più accentuata, altrettanto accentuati saranno i sintomi. Parliamo di: bruciore al petto, in gola, erosione dei denti, reflusso gastroesofageo. Si può avvertire anche un sapore d’amaro o acido in bocca. 

Sei affetto/a da ernia iatale? Un aiuto consistente ti può pervenire da ciò che mangi, e non si tratta di un aiuto di poco  conto. Nel momento in cui se ne ripresentano gli effetti, l’ernia iatale (ernia dello stomaco) è molto fastidiosa, e prevenirne la ricomparsa è sicuramente l’obiettivo del paziente. 

L’ernia è la patologia che si verifica ogni qualvolta un muscolo o un organo si spostano rispetto alla propria “sede” fisiologicamente parlando. Ciò può avvenire nello stomaco e si parla allora di ernia iatale. Nello specifico, è una parte dello stomaco a spostarsi, e si colloca su un’apertura del diaframma, la parete muscolare che separa il torace dall’addome. Molte volte si manifesta senza sintomi, ed emerge solo a seguito d’accurati test clinici (anche per diagnosticare altre patologie).

 

Tipi di ernia iatale, cause e rimedi

In figura, la conformazione normale, quella di ernia da scivolamento, e quella paraesofagea – newssalute.it                    Abbiamo l’ernia iatale da scivolamento, paraesofagea, e infine quella complicata o mista. La prima si ha nel momento la parte in questione dello stomaco scivola nel diaframma, ed è la forma più comune. La forma paraesofagea si ha se parte del fondo dello stomaco ruota verso il diaframma e si colloca tra esofago e parete della cavità. E’ una situazione fortemente compromettente per lo stomaco, che si ritrova sottoposto ad eccessiva pressione.

La forma mista è la più rara e sono diverse le conformazioni che la stessa può assumere. Si può anche avere una situazione in cui tutto lo stomaco si sposta e forma così un’ernia all’interno della cassa toracica. Negli ultimi due casi, di ernia meno comune, spesso si dovrà ricorrere ad intervento chirurgico. Fra le cause, il fumo, l’obesità, un rischio incrementato con l’età, predisposizione genetica, ma anche gravidanza, hiatus diaframmatico più ampio, che facilita lo scivolamento.

I consigli d’alimentazione per l’ernia iatale

Evitare le abbuffate e mangiare poco e spesso, con spuntini nel corso della giornata. Evitare poi bevande gassate, limitare il consumo di dolci, evitare alimenti che possono portare acidità o reflusso. Su quest’ultimo punto, il caffè, il cioccolato, gli insaccati, ma anche formaggi grassi, fritture, cibi troppo conditi, salse, ecc.

Molto bene invece i condimenti leggeri, le verdure crude, la frutta fresca. E anche i formaggi magri, il pesce, le carni bianche, e le proteine vegetali. Per il resto, non si esageri con le porzioni, e non ci si sdrai appena dopo i pasti, perché la posizione favorisce la risalita dei succhi gastrici, con un intensificarsi dei sintomi.