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Calcoli renali, li puoi prevenire se segui questa linea corretta

Come prevenire i calcoli renali? – newssalute.it

I calcoli renali arrecano davvero sofferenza ai reni, e se ne percepiscono sensibilmente gli effetti. Caratterizzate dalla percezione improvvisa di stimoli dolorosi e contrazioni, colpisce la parte bassa dell’addome. Ma in molti casi anche la schiena. Tra i sintomi avvertiti in precedenza nausea e vomito.

Così caratterizzata, la colica renale rientra fra le patologie più comuni dell’apparato urinale. Essa è causata, a seconda della gravità, dal semplice passaggio dei calcoli renali, oppure dall’ostruzione dagli stessi arrecata alle vie urinarie. Sono come dei sassolini, che, ovviamente, nei casi più gravi si presentano con dimensioni più grandi, tali da tendere all’ostruzione del passaggio nelle vie urinarie e causare davvero forti disagi.

Il percorso seguito parte dal rene. nel momento in cui i sassolini di cui abbiamo parlato sostano nel rene, infatti, avranno spazio in abbondanza e non causeranno disagi. Ma nel momento in cui essi si trovano ad attraversare l’uretere, è lì che avviene il problema. Poiché gli stessi sono costretti a “dimenarsi” in uno spazio ridotto, urtando contro le pareti e generando i dolori di cui sopra. Ora, laddove vengano espulsi con le urine, il disagio sarà solamente temporaneo, potrebbe durare al più alcune ore (1-2 ore se va bene) ed è comunque un disagio abbastanza intenso.

Ciò fino a che, appunto, non avvenga l’espulsione urinaria. Quest’ultima viene molto facilitata dal fatto di bere, bere molto. L’ostruzione di più lieve entità potrà così essere rimossa. Laddove invece si avverta un dolore davvero molto intenso, può significare che sia avvenuta l’ostruzione, ed è il caso più complicato. Con l’ostruzione dell’uretere in corso, nei casi più ostici, dopo aver fatto i tentativi occorrenti su consiglio e supervisione medica, si dovrà ricorrere all’intervento chirurgico. Sempre se i tentativi in questione non avranno apportato degli effetti.

 

La prevenzione dei calcoli renali

Bere acqua 2-2,5 l al giorno, e in più bere ogni tanto del succo di melagrana è una forma di prevenzione efficace – newssalute.it

Si dovrà bere acqua regolarmente ogni giorno. la quantità ottimale è fra 2 e 2 litri e mezzo d’acqua, da distribuire lungo l’arco della giornata. L’acqua diluisce i sali minerali nelle urine, ed impedisce perciò che gli stessi addivengano a sedimentazione renale. Ossia la formazione dei “sassolini” cui abbiamo fatto riferimento. Altro sistema di prevenzione è l’alimentazione iposodica, ovvero con livello del sale che sia moderato. Attenzione anche a cibi industriali precotti, che in determinati casi contengono un quantitativo dato di sale che si rivela alto.

Altro sistema, tenere un consumo moderato di cibi che contengono ossalati, quali gli spinaci, le mandorle, il rabarbaro e il cacao. Si dovrà poi alcalinizzare le urine, facendo sì che il Ph delle stesse risulti a livello 7, e quindi neutro. Diversamente, urine con un certo livello di acidità, con Ph superiore al livello indicato, comporteranno la formazione di calcoli renali. Una dieta varia, bilanciata nei valori nutrizionali, e priva d’eccessi sarà l’ideale. Si evitino altresì, sempre per l’ultimo punto, esagerazioni con caffè, liquori (o comunque alcolici), e dolci.