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Mandorle killer, ritirate immediatamente dagli scaffali, ecco cosa contengono

mandorle non le mangiare
Mandorle killer

E’ stato ritirato il lotto di mandorle di un noto marchio dal commercio. Pare che le condizioni di salute del consumatore ne avrebbero subito forti rischi. Il prodotto è stato ritirato, nello specifico, per rischio fisico. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.

Il rischio fisico è uno dei rischi per i quali un prodotto può essere ritirato dal commercio. Parliamo in questo caso di tre lotti di mandorle fritte a marchio “Sol&Mar“. Il Ministero della Salute ha riportato la comunicazione degli operatori al riguardo. In particolare è stata segnalata, da parte degli operatori, la presenza di corpi estranei nelle confezioni, che ha dato luogo al rischio fisico.

Esso è da distinguere rispetto al rischio chimico (presenza di sostanze non dichiarate sull’etichetta) e a quello microbiologico (presenza di organismi microbiologici, fra cui batteri, potenzialmente pericolosi per la salute). Nel caso in oggetto, le confezioni di mandorle fritte contenevano dei corpi estranei di composizione metallica, e il marchio in questione è commercializzato nei punti vendita Lidl. Le confezioni suddette, un dolce composto da mandorle, miele, zucchero e sale, sono realizzate in Spagna, nello stabilimento Borges Agricultural & Industrial Nuts, S.A. di Reus (Terragona).

E’ quanto se ne trae dalla nota trasmessa dal Ministero della Salute, in base a quanto segnalato dagli operatori addetti ai controlli per conto del Ministero medesimo. I tre lotti sono stati ritirati, ma diverse confezioni erano già finite fra gli scaffali dei supermercati. Il comunicato del Ministero, da portare a conoscenza di tutta la Popolazione, assume quindi estrema rilevanza, per quel che è stato considerato il fenomeno delle “mandorle killer”.

 

La soluzione al problema

Le confezioni del lotto ritirato appaiono così come in foto – newssalute.it

L’informazione, come accennato, dovrà essere estesa il più possibile, affinché nessuno rischi di ingerire i corpi estranei presenti in confezione. Inoltre, se è vero che determinate confezioni sono già state vendute, il Ministero ha chiarito che tutti i consumatori interessati, già coinvolti nell’acquisto, potranno ottenere il relativo rimborso restituendo la confezione. A tal riguardo è stata anche fatta un’eccezione alla regola, per cui non servirà mostrare o consegnare lo scontrino della spesa fatta, laddove la confezione era ricompresa.

Del resto, l’eccezionalità dell’evento lo impone, così come l’urgenza di evitare conseguenze sulla salute dei consumatori. E’ sempre bene prestare attenzione alle notizie aventi ad oggetto il ritiro di un prodotto dal mercato, ancor di più se alimentare. Vi sono state, nell’ultimo periodo, anche molteplici segnalazioni per rischio microbiologico, in prodotti come prosciutti e formaggi, solamente per citare degli esempi.