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Colesterolo alto: conosci tutti i fattori che lo alzano? E quelli che lo abbassano in poche mosse?

Tavola di amici che pranza insieme - Fonte Pixabay
Tavola di amici che pranza insieme – Fonte Pixabay

Un problema molto diffuso nel nostro paese è il colesterolo alto, anche non tutti conoscono con esattezza quali sono i fattori che lo alzano e di conseguenza come tenerlo sotto controllo. Ecco come abbassarlo in poche mosse. 

Aprire il capitolo colesterolo aiuta ad approfondire un mondo piuttosto vasto, soprattutto perché si tratta di qualcosa che non è pericoloso in senso assoluto. Questa particolare sostanza è infatti necessaria al funzionamento dell’organismo – in quanto, ad esempio, è parte costituente delle membrane cellulari e favorisce la sintesi della vitamina D.

Quando bisogna allarmarsi, allora? Quando i valori nelle analisi (a meno di altre patologie per cui sono necessari altri numeri di riferimento) supera i 200 mg/dl e, in particolare, quando l’LDL (ovvero lipoproteine a bassa densità) supera i 130 mg/dl.

Quando si superano questi valori, dunque, è necessario correre ai ripari per evitare rischi come l’occlusione di arterie – principale cause di malattie acute come ictus, infarto e ischemia degli arti.

Colesterolo alto, i fattori che lo alzano

Tra i fattori che tutti i medici citano per primi quando si parla di colesterolo alto, c’è sicuramente il fumo e la vita sedentaria, ma anche una dieta poco equilibrata fatta di grassi saturi di origine animale – ovvero carni rosse, insaccati, formaggi e strutto. Bisogna poi limitare anche il consumo di dolci, che non contengono solo zuccheri ma molto spesso anche grassi (soprattutto se a base di burro o panna).

Cosa mangiare con il colesterolo alto

Se questi alimenti sono da mangiare con moderazione, vediamo invece quali sono quelli che invece aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo se abbiamo scoperto di averli troppo alti durante le ultime analisi del sangue.

Tavola apparecchiata con formaggio e vino - Fonte Pixabay
Tavola apparecchiata con formaggio e vino – Fonte Pixabay

Durante la colazione si deve prediligere latte parzialmente scremato e cereali integrali oppure una tazza di té e massimo 4 fette biscottate. In alternativa si può mangiare anche lo yogurt con i fitosteroli, validi alleati che aiutano a diminuire l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale.

Un sì deciso anche alla frutta, che assicura un ottimo apporto di fibre e aiutano a creare quel senso di sazietà che ci impedisce di continuare a mangiare ad oltranza. Inoltre ha proprietà antiossidanti, fondamentali per bloccare l’ossidazione del colesterolo – anche se in questo senso lo stesso effetto è svolto anche dal té verde, dall’olio extravergine di oliva, cioccolato fondente e verdura.

Consentivo anche un bicchiere di vino rosso al giorno e, per non farsi mancare anche i formaggi, 50 grammi di quello stagionato o al massimo 100 grammi di quello fresco – con particolare attenzione però a non consumarli più di due volte a settimana – tra cui fiocchi di latte, ricotta, stracchino e robiola.