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Che cosa includere nella dieta in caso di ossa rotte

In caso di ossa rotte si possono riscontrare diversi sintomi. Oltre al fatto che non si riesce a muovere la parte interessata dalla rottura, spesso il dolore può essere molto forte e si nota anche un gonfiore nella parte interessata, specialmente quando l’osso si rompe a causa di un trauma. A volte la rottura di un osso può verficarsi anche per un processo di osteoporosi che perdura a lungo. Ma cosa fare per poter rimediare e rafforzare le ossa? Nel periodo della guarigione e del recupero è importante curare anche l’alimentazione.

Quali cibi includere nella dieta

Gli specialisti avvertono che anche l’alimentazione può concorrere a determinare il danno causato nel caso di ossa rotte. Quindi si dovrebbe puntare più che altro a consumare alimenti ricchi di calcio, che è il minerale fondamentale per la salute delle ossa.

Nel nostro sistema scheletrico si trova presente il 99% del calcio che è nell’organismo. Quindi in caso di frattuta sarebbe importante abbondare di alcuni alimenti ricchi di questo minerale.

Per esempio particolarmente utili da consumare nel caso di ossa rotte sono cibi come broccoli, cavoli, avocado, bietole e poi pesce come salmone e sardine.

Il recupero della vitamina C e della vitamina D

Molto importante è comunque, oltre al recupero di calcio, garantire l’apporto di alcune vitamine essenziali, sempre per il recupero della rottura delle ossa. In particolare dovremmo consumare nel periodo della ripresa cibi che contengono in grandi quantità vitamina C e vitamina D.

Quindi via libera ad arance, limone, ananas e pomodori e poi altri tipi di pesce, come per esempio il tonno e lo sgombro.