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Covid 19, gli anticorpi durano fino ad almeno otto mesi

Uno studio messo a punto dall’Ospedale San Raffaele di Milano, con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità, i cui risultati sono stati pubblicati su Nature Communications, ha messo in evidenza alcune informazioni importanti sul Covid 19 e sul periodo di persistenza degli anticorpi neutralizzanti del virus. In particolare è stato osservato che la durata in questione corrisponde ad almeno otto mesi in seguito alla diagnosi della malattia, una durata che non varia in base alla gravità della patologia o ad altri fattori, come altre malattie eventualmente presenti o l’età del paziente.

Come è stata condotta la ricerca

È stato visto anche che chi non produce anticorpi nei primi 15 giorni dal contagio può avere un rischio maggiore di sviluppare una forma grave della malattia. La ricerca, uno studio molto ampio sull’argomento, è stata condotta tenendo conto delle condizioni di salute di 162 persone positive al nuovo coronavirus.

Queste persone hanno avuto sintomi con diversa entità e si sono presentate al pronto soccorso dell’Ospedale San Raffaele nel corso della prima ondata dell’epidemia nel nostro Paese. I campioni iniziali sono stati raccolti nei mesi di marzo e aprile del 2020, gli ultimi invece sono stati raccolti nel novembre dell’anno scorso.

La persistenza degli anticorpi dopo otto mesi

Di questi pazienti, 134 hanno affrontato un ricovero. È stato visto anche che, nel momento della diagnosi della presenza della malattia, il 57% delle persone soffriva di un’altra patologia. Si trattava di ipertensione, nel 44% dei casi, e di diabete, nel 24% delle situazioni.

Il 79% dei pazienti ha sviluppato la produzione di anticorpi entro due settimane da quando erano iniziati i sintomi della malattia.

Dopo otto mesi dalla diagnosi, la persistenza degli anticorpi è stata notevole, anche se questi si sono comunque ridotti nel tempo. È stato visto che solo tre pazienti non avevano più una positività all’apposito test. E questo a prescindere dall’età o dall’esistenza di altre patologie.