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Dolori alle gambe a letto e al risveglio: cause e rimedi

Il dolore alle gambe è un disturbo piuttosto comune che colpisce persone di qualsiasi età, con particolare incidenza – naturalmente – nelle persone anziane. Nonostante si tenda a sottovalutare il problema, ritenendolo semplicemente un effetto del tempo a cui non porre rimedio, bisogna preoccuparsi se al dolore e all’indolenzimento si avvertono sensazioni di gonfiore, e se la condizione permane per molto tempo. Di solito, il gonfiore precede il dolore nelle donne che tendono a stare per molto tempo in posizione statica, cioè in piedi o sedute. Questa condizione, alla lunga, non abbandona il paziente neanche se si trova a letto steso e lo accompagna per tutta la giornata. 

Sintomi e manifestazioni dei dolore alle gambe

Parlare di dolore alle gambe è piuttosto generico, soprattutto se in una situazione di diagnosi accurata da parte di un medico. In virtù delle numerose cause che possono portare a questi dolori, si tende a dividere i dolori alle gambe in base alla matrice, e a suddividere anche i sintomi in base alle stesse.

Generalmente, il dolore alle gambe viene introdotto da un gonfiore della zona interessata (specie nelle donne) e seguito da un arrossamento o una sensazione di colore – tipiche manifestazioni eczematose – della stessa. Talvolta, il dolore si presenta insieme all’indolenzimento. E’ necessario, infine, fare una differenza tra le zone interessate dal dolore: il trauma può essere a livello di ossa, muscoli, giunture o provocato da problemi a livello di vasi sanguigni.

Cause dei dolori alle gambe a letto e al risveglio

I dolori alle gambe, che possono manifestarsi in qualsiasi momento della giornata e che non abbandonano il paziente neanche quando è a riposo, possono essere causati da numerosi altri problemi fisici; per questo motivo, è essenziale una corretta diagnosi che permetta di identificare la causa corretta di questi dolori. Tra le cause più comuni dei dolori alle gambe ci sono:

  • Crampi muscolari: questi rappresentano una delle cause maggiori dei dolori alle gambe, specie se ci si trova a letto. Esistono diversi tipi di crampi, conseguenti a lavori pesanti, stress o infortuni alle gambe, ma non esiste una causa o un rimedio universale che possa ben definirli; di solito, i dolori si presentano durante la notte e rendono impossibile il sonno;
  • Vene varicose: si tratta di una delle cause più comuni di dolore ed indolenzimento delle gambe. In corrispondenza della zona interessata, il soggetto prova una particolare sensazione di calore, accompagnata da prurito. Uno dei sintomi più comuni delle vene varicose è il gonfiore delle gambe, che si accosta a un’alterazione cutanea di tipo eczematoso;
  • Arteriopatia periferica: per quanto riguarda questa condizione, c’è da dire che i dolori sono causati principalmente durante il giorno e scompaiono in condizioni di riposo. Il sintomo più comune di questa malattia, molto grave in medicina, è la claudicatio intermittens, che porta il soggetto ad avere difficoltà nel cammino e a provare dolore proprio camminando, fino a rendere impossibile qualsiasi forma di movimento. Quando i dolori si intensificano particolarmente, è necessaria una visita medica per scongiurare qualsiasi pericolo di occlusione arteriosa;
  • Artite: per artrite si intende un dolore che interessa una giuntura (come ginocchio o anca); il dolore spesso è intermittente, può verificarsi da un momento all’altro e soprattutto in situazioni di riposo: l’indolenzimento che genera, infatti, tende a “sciogliersi” con il movimento;
  • Trombosi: questa particolare condizione tende a interessare un solo arto, mostrandosi – però – con manifestazioni piuttosto pericolose: la gamba si gonfia, diventa particolarmente calda e l’edema diventa molto molle. E’ necessario, in questo caso, rivolgersi prontamente ad un medico a causa delle conseguenze negative che questa può portare;
  • Sciatica: benchè partano dalla zona più bassa della schiena, i dolori della sciatica si estendono fino ad interessare la parte più esterna della coscia e le fasce laterali della gamba e del piede (sciatalgia). Di solito, questa condizione è causata da un’occlusione del nervo sciatico, conseguente a discopatia, artrosi vertebrale o ernia al disco.

Sindrome delle gambe senza riposo

Una particolare causa che può portare a dolori continui nelle gambe è la cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo. Si tratta di una forma di insonnia molto fastidiosa per il paziente, caratterizzata da una sensazione alle gambe che le porta al bisogno impellente di muoverle continuamente mentre si è a riposo.

Provocando questa sgradevole sensazione, naturalmente, il sonno viene messo a rischio e il soggetto – talvolta – ha l’urgenza di alzarsi durante la notte e di camminare, pur di alleviare questo disturbo. Il disturbo può essere curato con particolari farmaci o con il trattamento dell’agopuntura.

Rimedi e trattamenti

I dolori alle gambe difficilmente sopraggiungono senza un motivo specifico: essendo provocati da altri problemi del paziente, è bene individuare la causa di questi dolori e cercare di rimediare alla stessa, laddove sia possibile.

L’intervento medico è fondamentale: tentare di sconfiggere i dolori alle gambe semplicemente con il riposo (anche perchè molte condizioni si presentano anche e soprattutto quando si è a letto o seduti) o con antiinfiammatori è sbagliato; attraverso una corretta e opportuna diagnosi, il medico potrà suggerire al paziente la cura specifica da adottare, o altri esami più mirati a cui sottoporsi.

Se il dolore alle gambe viene provocato da trombosi, ad esempio, è possibile eliminare il trombo ed evitare che ci sia una nuova formazione degli stessi, attraverso una terapia anticoagulante prescritta proprio dal medico. In generale, quindi, non bisogna mai sottovalutare i dolori alle gambe, né ritenerli una condizione normale ad un certo punto della propria vita: si rischia, in questo modo, di incorrere in patologie molto più gravi.