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Carenza Vitamina D, può colpire anche i giovani: cosa mettere a tavola

Alimenti con Vitamina D | Fonte: Canva
Alimenti con Vitamina D | Fonte: Canva

La vitamina D è estremamente importante per la salute delle nostre ossa, per il sistema immunitario, per la salute mentale, funzione muscolare e cardiovascolare. In quali cibi è contenuta? 

La vitamina D è un nutriente solubile nei grassi, essenziale per mantenere la salute delle ossa, contrastando l’osteoporosi e fratture, e un sistema immunitario sano. Il nostro corpo può produrre vitamina D attraverso l’esposizione al sole o ottenerla da fonti alimentari, per ottenere il meglio dai nutrienti. Per fortuna, esistono numerosi alimenti che sono ricchi della vitamina del sole. Vediamoli insieme!

In quali cibi trovare la Vitamina D

In realtà, la frutta non è una fonte significativa di vitamina D, ma è possibile trovarla in alcune verdure, sebbene in quantità minori rispetto ai cibi di origine animale. Tra le verdure che contengono grandi quantità di Vitamina D abbiamo: funghi, spinaci, erbette, bietole, cicoria, cavolo nero e i broccoli. Possiamo dunque dedurre che tutte le verdure a foglia verde sono tra le fonti vegetali più ricche di vitamina D. Continuando la lista degli alimenti che contengono la vitamina D, abbiamo tutta la fascia dei prodotti ittici, specie i pesci grassi: sgombro, aringa, tonno, carpa, anguilla, gamberi, salmone. 

Passando alla carne, il pezzo che dona, tra i suoi nutrienti, la vitamina D è proprio il fegato. Di pollo, di bovino, di manzo e maiale. Non tutti invece sanno che anche il cioccolato fondente è ricco della vitamina D. Idem per il cacao. Entrambi durante il processo di essiccazione al sole assorbono questo importante nutriente, offrendo un motivo in più per apprezzare il loro sapore.

Fonte di vitamina D: funghi, spinaci, bietole | Fonte: Canva
Fonte di vitamina D: funghi, spinaci, bietole | Fonte: Canva

Perché è così importante la vitamina D

Il corpo, in realtà, produce in piccole quantità il paraormone della vitamina D. Circa l’80% del fabbisogno di vitamina D viene sintetizzato attraverso l’esposizione ai raggi solari, ma solo una piccola percentuale, tra il 10% e il 20%, viene invece assunta tramite l’alimentazione. Esistono diverse forme di Vitamina D, la D2, che proviene principalmente da alimenti di origine vegetale e la D3, sintetizzata dall’organismo grazie all’assorbimento dei raggi solari attraverso la pelle. 

Il fabbisogno medio di vitamina D è differente a seconda dello stato di salute e dell’età di una persona. Secondo il Dipartimento di Salute e Servizi Umani degli Stati Uniti, le quantità consigliate di vitamina D da assumere variano per fascia di età: 10 microgrammi nei bambini, 15 microgrammi per gli adulti fino ai 70 anni e 20 microgrammi per gli adulti con età superiore ai 70 anni. È importante dunque prediligere sempre uno stile di vita sano, integrando sempre camminate all’aria aperta ai cibi ricchi di vitamina D.