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Allergia Pioppi, riconoscila subito: questi sono i primi sintomi

Riconosci subito i primi sintomi di allergia ai pioppi | Fonte: Canva Pro
Riconosci subito i primi sintomi di allergia ai pioppi | Fonte: Canva Pro

La bella stagione è tornata e con sè anche la poco simpatica allergia. Riconosci in pochi passi quella ai pioppi! 

L’allergia è una reazione del sistema immunitario del corpo in cui il sistema immunitario riconosce erroneamente una sostanza innocua, chiamata allergene, come se fosse una grande minaccia pericolosa per l’organismo. In risposta, il sistema immunitario produce una risposta immune che può causare sintomi fastidiosi e, in alcuni casi, gravi. Le tipologia degli allergeni possono essere tantissimi: polline, polvere, peli di animali, alimenti, farmaci e sostanze chimiche.

La reazione allergica può manifestarsi in molti modi, da sintomi lievi come prurito o starnuti, fino a sintomi gravi come l’orticaria, l’asma o lo shock anafilattico. Per diagnosticare l’allergia vengono eseguiti i test cutanei oppure le analisi del sangue per identificare l’antigene allergico specifico e responsabile di tutti i sintomi del paziente. Una volta che l’allergene è stato identificato, il trattamento può prevedere l’uso di farmaci antistaminici, immunoterapia o la rimozione dell’allergene dalla vita del paziente.

Ecco i sintomi più frequenti dell’allergia ai pioppi

L’allergia ai pioppi è una reazione allergica causata dall’esposizione al polline di pioppo. Il pioppo è un albero di grandi dimensioni, molto comune in molte parti del mondo, che cresce rapidamente. È stato spesso utilizzato per la produzione di legname, ma anche per la realizzazione di prodotti come carta, cartone e compensato. Inoltre, l’albero in questione è stato utilizzato in passato anche a scopo ornamentale, in parchi e giardini per il suo fogliame e per la sua corteccia. Ecco alcuni sintomi che si manifestano quasi subito dopo l’esposizione. 

Immediata sia la congestione nasale sia il mal di testa: il naso può sentirsi costantemente congestionato, con difficoltà a respirare. Il secondo step? Gli starnuti! Molto frequenti in presenza di polline nell’aria. Il prurito agli occhi avviene quasi subito: gli occhi risultano irritati e arrossati e possono anche lacrimare tanto in presenza di allergia. Naso, occhi e gola. Anche la tosse è un sintomo dell’allergia: il polline viene inalato irritando così le vie respiratorie.

Ecco come riconoscere l'allergia al pioppo | Fonte: Canva PRO
Ecco come riconoscere l’allergia al pioppo | Fonte: Canva PRO

Rimedi: in casa e fuoricasa

Piccoli accorgimenti, in casa e fuoricasa, possono farti star meglio. Per evitare l’esposizione ai pollini allergenici, quando si è in casa, si consiglia di tenere le finestre e le porte chiuse per impedire l’ingresso degli allergeni. Non tenere in casa fiori freschi e passa regolarmente l’aspirapolvere, con filtri specifici lavati e sostituiti con tot. Rimuovi la polvere depositata sui mobili, con panno umido che raccoglie polvere e polline. Se hai un giardino non tagliere l’erba e non stare in giardino quando c’è il rilascio massimo di polline al mattino presto, la sera e la notte.

Quando sei invece fuori casa puoi prevenire l’insorgere di sintomi e disturbi allergici evitando l’esposizione alle sostanze. Spesso, però, non è facile evitare completamente il contatto o l’esposizione agli allergeni, specialmente quando si tratta di allergeni presenti nell’ambiente come polline, polvere o peli di animali. Tra le altre misure di prevenzione abbiamo: l’uso di farmaci antistaminici o cortisonici prescritti dal medico, o la desensibilizzazione attraverso l’immunoterapia specifica.

Un’altra soluzione efficace risiede nell’ applicazione di una piccola quantità di vaselina all’entrata delle narici, che può aiutare a bloccare il passaggio del polline. Dopo tante ore all’aperto ti consigliamo di cambiarti i vestiti per rimuovere tutti gli allergeni dal corpo. Prendere queste precauzioni può aiutare a ridurre l’esposizione ai pollini e prevenire i sintomi allergici associati ma consigliamo caldamente di rivolgersi al medico di base o all’allergologo.