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Formicolio ai piedi, quando diventa pericoloso: 3 segnali allarmanti

Formicolio ai piedi: quando preoccuparsi e perché | Fonte: Canva PRO
Formicolio ai piedi: quando preoccuparsi e perché | Fonte: Canva PRO

La sensazione di formicolio molto spesso spaventa chi ne soffre. Ecco cosa si cela dietro al fastidio. 

La parestesia è quella status di intorpidimento, bruciore o fastidio che si manifesta sulla pelle, spesso causata da un’irritazione o un danno ai nervi. La condizione può essere temporanea o persistente e può colpire diverse parti del corpo: mani, piedi, braccia o gambe. Questo può provocare agitazione e preoccupazione in chi ne soffre perché può essere collegato a cause latenti. Il formicolio può essere il segnale di un disturbo lieve o di una patologia più grave, infatti, è importante monitorare attentamente i sintomi, fino a consultare un medico, per togliersi ogni singolo dubbio.

Le cause del malessere

Il sintomo può avere diverse origini e diverse caratteristiche. Dove è localizzato il fastidio? Si verifica a fine giornata oppure dopo uno sforzo? La diffusione può essere bilaterale o unilaterale, la sua frequenza e la durata. Tra le più comuni parestesie troviamo: ernie, compressione nervosa, problemi circolatori, stress psicofisico, sindrome delle gambe senza riposo, sindrome del tunnel carpale, neuropatie, malattie cardiache, diabete mellito, artrosi e sclerosi multipla. Ma, in realtà, anche l’assunzione di alcuni farmaci può provocare alcune parestesie. Se la causa del formicolio è riconducibile a problemi di compressione nervosa o circolatori, è possibile che un osteopata possa aiutare a risolvere il disturbo.

Molteplici le cause che si nascondono dietro al formicolio | Fonte: Canva PRO
Molteplici le cause che si nascondono dietro al formicolio | Fonte: Canva PRO

La parestesia può essere causata da molte condizioni diverse, tra cui lesioni ai nervi, infezioni, malattie autoimmuni, problemi circolatori o disturbi neurologici come la sclerosi multipla. In alcuni casi, la parestesia può anche essere provocata da una mancanza di vitamine, come la carenza di vitamina B12.

Professionisti del settore possono essere d’aiuto a comprendere la causa

L’aiuto di un professionista, come un osteopata, può essere utile nel trattamento del formicolio e soprattutto nella individuazione dell’eziologia. Generalmente, se il formicolio colpisce le prime tre dita della mano, potrebbe essere riconducibile alla sindrome del tunnel carpale. Quando invece coinvolge tutte le dita della mano, potrebbe essere dovuto a una compressione delle radici nervose a livello del rachide cervicale.

La compressione del nervo mediano al polso oppure la contrattura dei muscoli trapezi e del collo provocano un dolore a livello localizzato al palmo della mano. In tantissimi altri casi, invece, il dolore è riconducibile da problemi di natura posturale. Ancora, quando il formicolio è in combo a fastidi alla schiena, l’eziologia potrebbe essere legato ad ernie oppure a compressioni lungo il tratto spinale. Ricordiamo sempre che si tratta sempre di casi statistici e che ogni esperienza può essere strettamente parallela da questi casi raccontati. Rivolgersi al proprio medico è sempre la soluzione ideale: evita di auto-diagnosticarti patologie da informazioni prese da internet.