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Rottura dell’Anca, tempi lunghissimi per guarire: massima attenzione

Frattura dell'anca - Fonte AdobeStock
Frattura dell’anca – Fonte AdobeStock

Presta massima attenzione quando hai a che fare con la rottura dell’anca, i tempi per guarire sono davvero lunghissimi.

La frattura dell’anca è assolutamente gravissima, soprattutto quando si ha a che fare con una persona anziana perché compromette seriamente la mobilità del soggetto – e dunque di conseguenza anche la qualità della vita.

Ciò che risulta più problematico in questi casi è soprattutto il fattore tempo di recupero, purtroppo lunghissimo se si tratta di anziani – i soggetti generalmente più colpiti da un problema simile. La conseguenza più naturale infatti è spesso la disabilità e l’incapacità di essere autonomi.

Ma da cosa è provocata una simile condizione? E, soprattutto, quali sono gli effettivi tempi di guarigione in queste circostanze? Ecco cosa dicono gli esperti.

Rottura dell’anca, cos’è e quali sono i fattori di rischio

Iniziamo innanzitutto con il dire che generalmente la rottura dell’anca consiste nella frattura di una parte del femore nota come “collo del femore” – ossia la parte che unisce l’osso principale della gamba all’effettiva anca (in quella che viene definita articolazione coxo-femorale). Questa condizione può presentarsi ad ogni età, ma in genere i soggetti più a rischio sono quelli che hanno superato i 65 anni.

Questo perché con l’età avviene un progressivo indebolimento delle ossa a causa dell’osteoporosi e pertanto anche una banalissima caduta può purtroppo provocare la frattura di questo osso. Ancora più nello specifico esiste una differenza sostanziale tra i soggetti colpiti e, dati alla mano, purtroppo spesso le più colpite sono le donne a causa della menopausa. Infine gli altri fattori di rischio da non sottovalutare sono una scorretta alimentazione (povera di calcio e vitamina D) ma anche l’assunzione di farmaci come il cortisone e l’abuso di sostanze come fumo e alcol.

Frattura dell'anca - Fonte AdobeStock
Frattura dell’anca – Fonte AdobeStock

Quanto ci vuole per guarire completamente dopo la frattura dell’anca

Bisogna tener presente che il problema più grande della frattura all’anca è che purtroppo limita enormemente la mobilità della persona colpita e pertanto le conseguenze possono essere piuttosto complesse. Oltre alla perdita di autonomia, che negli anziani può diventare piuttosto problematico, si può incorrere in complicazioni come trombosi venosa, piaghe da decubito e infezioni delle vie urinarie.

In genere un soggetto anziano impiega circa 6 mesi per poter guarire completamente ma le problematiche appena menzionate possono complicare notevolmente il quadro della situazione e allungare i tempi di guarigione o anche rendere la persona definitivamente non autosufficiente. Inoltre se non curata adeguatamente la frattura dell’anca può anche comportare artrosi post-traumatica, deformità, rigidità articolare e difficoltà nel muovere l’arto.