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Vitamina D, é colpa sua se dormi poco: prendila correttamente

Disturbi del sonno e vitamina D - Fonte AdobeStock
Disturbi del sonno e vitamina D – Fonte AdobeStock

Forse non lo sapevi ma è colpa della vitamina D se dormi poco, impara a prenderla correttamente seguendo i consigli dell’esperto.

Il corpo umano è senza dubbio una macchina complessa che necessita di moltissimi nutrienti per poter funzionare al meglio delle sue possibilità Per questo gli esperti consigliano di adottare un regime alimentare più vario possibile, in modo tale da poter sfruttare tutte le proprietà dei prodotti che abbiamo a disposizione – soprattutto per quanto concerne frutta e verdura.

Elementi come le vitamine, ad esempio, non hanno un impatto solo dal punto di vista strettamente fisico, ma anche per quanto riguarda attività come il riposo notturno. Sapevate, infatti, che in caso di assunzione scorrette di vitamina D potremmo avere disturbi del sonno?

Come ha sottolineato il prof. Pierluigi Rossi in un recente contenuto Instagram, questa molecola è essenziale per contrastare problemi come l’insonnia, per cui dovremmo imparare come assumerne dosi corrette.

Vitamina D, perché è così importante per dormire?

Come spiega il professor Pierluigi Rossi sul suo profilo Instagram, da tempo si cerca di valutare la correlazione tra un buon apporto di vitamina D e la qualità del riposo – dal momento che i disturbi del sonno ormai sono sempre più frequenti nella popolazione. Sembra infatti che un buon livello di questo nutriente nel sangue possa agire sui centri nervosi del sonno, per cui migliorerebbe la qualità del riposo stesso.

Per provare questa ipotesi, il professore ha consigliato ai suoi pazienti di assumere la vitamina D in gocce poco prima di andare a dormire e la maggior parte di loro ha manifestato effetti positivi fin da subito. Nella letteratura medica infatti si accenna spesso a questa correlazione, soprattutto perché questo nutriente sarebbe in grado di intervenire sulla produzione di melatonina, l’ormone responsabile del sonno.

Disturbi del sonno - Fonte AdobeStock
Disturbi del sonno – Fonte AdobeStock

Vitamina D, come dobbiamo assumerla per riuscire a riposare al meglio

Il prof. Rossi ha dunque sottolineato l’importanza della vitamina D nel nostro organismo per migliorare la qualità del riposo notturno, spiegando quali sono i processi biochimici che si innescano con la sua assunzione. Oltre però a mangiare alimenti che ne siano ricchi – come pesce, uova e latte – può essere d’aiuto, in caso di insonnia, assumerla in via concentrata.

Pertanto di consiglia l’assunzione di gocce di vitamina D – circa 8/10 gocce – in associazione con una piccolissima dose di olio d’oliva, prodotto che favorisce l’assorbimento intestinale di questo nutriente. Per quanto riguarda il momento dell’assunzione, chiaramente sarebbe da prediligere la sera o almeno il tardo pomeriggio, in modo tale che sia in circolo nel sangue durante la notte.