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Pericolo arsenico nel riso, non mettere a rischio la tua salute: devi farlo prima di mangiare

Arsenico nel riso - Fonte AdobeStock
Arsenico nel riso – Fonte AdobeStock

Se non vuoi mettere in pericolo la tua salute a causa dell’arsenico nel riso fai questo prima di mangiarlo.

Il riso è senza dubbio uno dei cereali maggiormente presenti sulla nostra tavola e lo dimostrano i dati di acquisto dei supermercati italiani. Una buona notizia, considerando che ha delle incredibili proprietà benefiche per il nostro organismo.

Ciò che però dobbiamo tener presente quando lo acquistiamo e soprattutto lo prepariamo è che purtroppo in questo alimento è presente dell’arsenico. La sua assunzione in determinate dosi può essere assolutamente dannosa per il nostro organismo.

Purtroppo limitarsi a sciacquare questo prodotto in acqua prima di cuocerlo non è assolutamente sufficiente. Esiste però un modo per poter correre ai ripari ed evitare l’avvelenamento da questo metallo pesante.

Cos’è l’arsenico e perché si trova nel riso

L’arsenico, come anticipato, è un metallo pesante che si trova direttamente in natura ma che , in questo caso, è frutto dell’attività industriale. Questo nasce dagli scarti che raggiungono l’acqua potabile utilizzata per le coltivazioni e che dunque la piante assorbono in fase di crescita, soprattutto il riso.

In molti paesi del mondo, soprattutto in Sud America e Sud-Est asiatico, il quantitativo di arsenico nell’acqua è purtroppo molto elevato e per questo può costituire un enorme pericolo per la nostra salute. L’avvelenamento da questa sostanza si presenza soprattutto con sintomi di tipo gastrointestinale come vomito, dolori addominali e diarrea ma può portare anche malattie cardiache.

Dal momento però che non possiamo privarci del riso nella nostra alimentazione, dobbiamo piuttosto imparare ad eliminarlo al meglio dal prodotto finale, tenendo presente che limitarsi a sciacquarlo non è assolutamente efficace.

Arsenico nel riso - Fonte AdobeStock
Arsenico nel riso – Fonte AdobeStock

Come eliminare l’arsenico dal riso, prova con questo infallibile sistema

Dal momento dunque che il riso assorbe enormi quantità di acqua durante la coltura, purtroppo trattiene anche tutti i materiali inquinanti e tossici che questa contiene, come per l’appunto l’arsenico. Nonostante la ritrovata sensibilità per le tematiche ambientali purtroppo, ad oggi il problema non è stato risolto alla radice, per cui tutto ciò che possiamo fare è cercare di eliminare questo metallo pesante dal chicco di riso prima di cuocerlo.

Per poterlo fare è necessario metterlo in ammollo per almeno 12-24 ore prima di consumarlo. Lasciarlo così per questo lasso di tempo prolungato permette il rilascio dall’alimento dell’arsenico, circa l’80% del totale, per cui poi sarà sufficiente lavarlo e metterlo a cuocere.

Anche in questo caso è bene tener presente che se il rapporto acqua-riso è 6:1 (ovvero sei parti della prima per ogni porzione del secondo) riuscirai ad evitare che il riso assorba troppa acqua durante la cottura e dunque sarà possibile eliminare fino al 60% di arsenico dal prodotto. Tieni presente però che una volta cotto dovrai risciacquarlo per eliminare le scorie rimaste.