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Più veloce e meno radioattiva, nuova TAC per i medici: “Permette lo studio del polmone da Covid”

Nuova TAC più veloce e meno dannosa - Fonte AdobeStock
Nuova TAC più veloce e meno dannosa – Fonte AdobeStock

Arriva uno strumento diagnostico innovativo per i medici ed in grado di analizzare anche il polmone da Covid.

La diagnostica per immagini è a dir poco essenziale in numerose occasioni, soprattutto quando si ha a che fare con patologie interne come tumori ma anche le conseguenze sull’organismo date dal Covid. Investire su queste apparecchiature, nonostante il momento economico poco favorevole, è dunque indispensabile per poter studiare meglio diverse patologie, che altrimenti sarebbe difficile diagnosticare.

Lo sa bene l’ospedale privato Villa Maria a Rimini, che ha deciso di acquistare uno strumento assolutamente innovativo che permetterà di effettuare TAC in modo più veloce e con una notevole riduzione delle emissioni radioattive rispetto agli apparecchi tradizionali.

Vediamo dunque nel dettaglio come funzione questa macchina e cosa può dirci in merito il direttore generale dell’ospedale, Gualtiero Antola.

Cos’è la TAC e come funziona questo strumento di diagnostica per immagini

Per TAC (acronimo di tomografia assiale computerizzata) intendiamo una tecnica diagnostica per immagini che sfrutta i raggi x (o anche dette radiazioni ionizzanti) per poter fornire immagini dettagliate e in via tridimensionale di specifiche aree anatomiche del nostro corpo.

È infatti possibile visualizzare grazie a questo strumento zone come encefalo, ossa, organi addominali e toracici ma anche le vie respiratorie e i vasi sanguigni. Come si può intuire, si tratta di uno strumento che può provocare danni alla salute del paziente se quest’ultimo viene sottoposto a numerosi controlli dell’arco di poco tempo – emettendo delle radiazioni.

Proprio per questo la possibilità di avere uno strumento che non solo lavora in maniera più veloce ma che permette anche di ridurre il quantitativo di emissioni è vista con entusiasmo dagli esperti e per questo il caso proposto dall’ospedale Villa Maria di Rimini ha così tanto attirato l’attenzione.

Nuova TAC più veloce e meno dannosa - Fonte AdobeStock
Nuova TAC più veloce e meno dannosa – Fonte AdobeStock

TAC più veloce e meno dannosa: l’eccellenza a Villa Maria di Rimini

Come anticipato dunque l’ospedale privato villa Maria situato a Rimini si presenta al momento come uno dei più innovativi in quanto a diagnostica per immagini. Dal momento che è stata acquistata una nuova macchina che propone immagini ad alta definizione (128 strati) con un’elevata velocità di acquisizione e soprattutto più sicura per i pazienti.

A farne parola è stato il direttore generale dell’ospedale, Gualtiero Antola, che ha spiegato come questo macchinario possa somministrare dal 50 all’82% in meno di radiazioni rispetto ad una macchina tradizionale. Inoltre, specifica il professore, sarà possibile visualizzare con chiarezza ogni zona del corpo grazie a dei nuovi algoritmi e ad un nuovo protocollo che permetterà perfino di studiare la conformazione di un polmone Covid.

Lo strumento in questione è accostato all’ospedale circa 900.000 euro, ma sarà essenziale per poter prestare assistenza ai propri pazienti e soprattutto continuare la collaborazione con il sistema sanitario nazionale. Lo si evince dall’ANSA.