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“Dovevano legarmi”: racconto drammatico dell’ex volto Rai, la malattia lo ha reso irriconoscibile

Un amatissimo ex volto Rai ha recentemente fatto ritorno in tv ma del tutto irriconoscibile e raccontando il dramma vissuto.

L’uomo ha rivelato di aver avuto problemi piuttosto gravi per cui ad un certo punto è stato necessario addirittura legarlo a letto.

Rai malattia
Il racconto shock dell’ex volto Rai (screenshot)

Un racconto da brividi quello fatto proprio poche ore fa dall’amatissimo volto Rai, Giancarlo Magalli tornato sul piccolo schermo dopo mesi di assenza per un’intervista Verissimo. Fin da subito è stato chiaro che qualcosa di grave è accaduto all’uomo, che è apparso quasi irriconoscibile mentre si sedeva davanti Silvia Toffanin.

Lo stesso conduttore ha infatti subito rivelato di aver dovuto lottare con una terribile malattia che lo ha messo a dura prova anche dal punto di vista mentale, per cui gli avevano detto che sarebbe stato necessario legarlo. Ecco cos’è successo.

Il doloroso racconto di Giancarlo Magalli: “Questo è quello che resta di me”

Dopo moltissimi mesi di assenza Giancarlo Magalli è tornato in tv come ospite di Silvia Toffanin e del suo Verissimo per rilasciare un’intervista. Non appena è entrato in studio, è parso molto dimagrito, quasi irriconoscibile ed ha infatti subito rivelato alla conduttrice di aver perso 24 chili a causa della malattia con cui ha dovuto lottare.

Giancarlo Magalli - Screenshot Rai
Giancarlo Magalli – Screenshot Rai

L’ex volto Rai ha infatti spiegato di aver avuto un linfoma vicino alla milza, che lo ha costretto ad un calvario assolutamente terribile. “Poco alla volta mi sto riprendendo ma questo è quello che resta di me“: spiega Magalli prima di entrare nei particolari.

Il linfoma è una neoplasia del tessuto linfoide, ovvero un tipo di tumore che ha origine nel sistema linfatico e del reticolo endoteliale. In genere coinvolgono i linfociti del sistema immunitario, con conseguente indebolimento del soggetto – anche se al solito la sintomatologia nelle prime fasi non è abbastanza specifica da consentire una diagnosi tempestiva.

Ciò che colpisce particolarmente del racconto di Giancarlo Magalli è il modo in cui la malattia lo ha trasformato. Dopo aver spiegato che i medici hanno subito chiarito l’importanza di un ricovero immediato per avere la possibilità di guarire dalla patologia, ha raccontato di aver avuto delle allucinazioni: “Vedevo delle cose che non esistevano e facevo anche cose che non avrei dovuto fare, forse sotto effetto di questi farmaci. Mi sono staccato i cateteri che avevo addosso e così mi hanno detto che dovevano legarmi al letto ma volevo morire all’idea“.

Una notte si è staccato tutto rischiando parecchio a causa di questo inconsapevole gesto. Per fortuna, anche grazie ai medici e alla vicinanza dei suoi cari l’uomo è riuscito a guarire e oggi è in fase di ripresa, anche se purtroppo non è riuscito ancora a tornare al suo lavoro.