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Palloncino per dimagrire: vediamo in cosa consiste l’intervento e di cosa si tratta

Un palloncino per dimagrire: cosa fare per applicarlo, e come si usa? – newssalute.it

Cos’è in dietologia il palloncino per dimagrire? Dimagrire non è mai un compito facile: serve volontà e tanta costanza. Certo, anche l’introduzione di tecniche innovative viene incontro. 

In particolare, a dispetto di quanto affermato in apertura, si potrebbe addirittura perdere peso ed addivenire così al proprio peso forma senza grandi sacrifici. Il tutto si ridurrebbe all’utilizzo di un palloncino!

Com’è possibile, vi chiederete? Questa guida è proprio per chiarire tutti i quesiti. Si tratta nello specifico di un palloncino intragastrico, da utilizzare da parte di soggetti in sovrappeso e obesi.

Il palloncino intragastrico e la tecnica di dimagrimento

Una scheda infografica medica sull’uso del palloncino intragastrico – newssalute.it

Il palloncino intragastrico Allurion consiste in un dispositivo temporaneo utilizzato per garantire la perdita di peso in quegli individui che abbiano serie problematiche a proposito della stessa. Si tratta di individui obesi, o quantomeno fortemente in sovrappeso. Il dispositivo è una capsula collegata ad un tubicino veramente sottile.

La capsula, e questa è la trovata rivoluzionaria, si impianta nello stomaco e senza alcun intervento chirurgico. Basta solamente ingoiarla, con tutto il tubicino annesso. Per la rimozione non è un problema. Il palloncino verrà espulso dall’organismo dopo 16 settimane, e nel frattempo interverrà sul senso di sazietà. Con la stimolazione di quest’ultimo, il paziente arriverà a perdere peso nella misura compresa fra il 20 e il 50% di quello in eccesso.

Tracciamo comunque un identikit meglio definito di chi può ricorrervi per la propria cura dimagrante. L’IMC, ossia l’indice di massa corporea, dovrà essere compreso tra 27 Kg a m2 e 40 Kg a m2. Ciò premesso, sono da escludere dal trattamento le donne in stato di gravidanza, oltre a chi si è sottoposto a intervento chirurgico addominale o di chirurgia pelvica.

Da escludere inoltre chi è soggetto ad anomalie nella deglutizione, chi abbia avuto, anche in passato, tumori a livello gastro-intestinale o altri disturbi connessi allo stesso apparato. Ultima accorgenza, i minorenni non possono essere sottoposti all’assunzione in oggetto. Non è che il paziente non debba fare proprio nulla, ma adottare un regime dietetico che agevoli il processo instaurato con il palloncino.

Nel corso della prima settimana di trattamento, il paziente assumerà perlopiù alimenti semiliquidi, su prescrizione dietetica dello specialista. Per il resto non vi sono veri e propri alimenti proibiti, ma per far sì che il rendimento del trattamento sia elevato, il dietista offrirà i propri consigli personalizzati, in relazione al paziente.