Il caso degli sciroppi per la tosse ritirati: quali sono
Diversi sciroppi per la tosse sono stati ritirati, per provvedimento disposto dall’Ema, l’Agenzia Europea per i medicinali. Sulla base di quanto osservato nell’allarme, gli sciroppi in oggetto causerebbero delle gravi reazioni allergiche.
E parliamo si reazioni che, per molti casi, potrebbero risultare veramente pericolose. Non solo i suddetti sono stati ritirati dal commercio, ma non potranno ovviamente essere prescritti. E questo in tutta l’Unione Europea.
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dal proprio canto precisato che, per gli sciroppi per la tosse ritirati e vietati, già non era consentita la vendita in Italia. E’ bene comunque che si assuma consapevolezza sulla specifica tipologia dei farmaci e sui motivi del ritiro.
Il caso degli sciroppi per la tosse
Gli sciroppi di cui parliamo sono quelli a base di folcodina. A livello comunitario, appena conclusi gli studi su tale sostanza, la conclusione che n’è stata tratta è che la stessa porti al rischio di contrarre reazioni anafilattiche. E’ quanto spiega l’Aifa in una nota resa pubblica. Per ora non ci sono rimedi applicabili, e inoltre non vi è una categoria di pazienti per la quale i benefici complessivi superino i rischi.
Si ricorda che la folcodina è applicata in sciroppi per la tosse, ma anche in altri farmaci congiuntamente con altri principi attivi. Parliamo della cura di raffreddore e influenza. Nello specifico della tosse, è usata per il trattamento della tosse secca. Ovviamente non tutti gli sciroppi ne fanno uso.
E’ un farmaco oppioide in grado di far venir meno la reazione della tosse da parte del cervello. Purtroppo, tale funzione può causare le reazioni allergiche prima considerate (anafilattiche), che si rivelano improvvise e capaci di essere anche letali per il soggetto. La reazione verrebbe facilitata dall’anestesia totale con effetti bloccanti a livello neuromuscolare, laddove nei 12 mesi precedenti siano stati assunti i suddetti farmaci.
La folcodina è in commercio sotto varie denominazioni: Broncalene, Dimetane, Byocaliptol. In Italia gli sciroppi per la tosse contenenti focoldina non erano già in commercio, ma può ritrovarsi in altri farmaci. Per l’assunzione della medesima, sempre meglio consultare il proprio medico curante, in relazione a quelle che sono le proprie esigenze.