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10 cibi che non dovete mai mettere in frigo

Spesso si fa confusione su quali prodotti mettere in frigo e quali no – newssalute.it

Il frigorifero è una comodità che ricorre in tutti i casi in cui si voglia conservare gli alimenti, per principio. Ma il punto è un altro: tutti gli alimenti necessitano di essere conservati? O meglio, quali sono gli alimenti da non dover mai mettere in frigorifero? In questa guida 10 cibi da non collocarvi mai.

Se il frigo costituisce una comodità, lo è soprattutto durante i periodi di caldo, nei quali è forte la tendenza a mettere in frigorifero tutti gli alimenti, senza grandi distinzioni. Ciò avviene per mantenerli freschi nello stato di conservazione, il più a lungo possibile.

L’idea in sé è buona, poiché l’umidità e la frescura del frigo fanno sì da preservare i cibi da un rapido deterioramento. Ma qui torniamo al nodo cruciale della guida. Ci sono infatti alimenti che, se collocati in frigo, sarà stata eseguita in realtà un’azione sconsigliabile. Vediamo perché, con riferimento ad ognuno di essi.

Quali sono gli alimenti e cosa comporta metterli in frigo

E’ sconsigliato, per i pomodori come per altri alimenti, conservarli in frigorifero – newssalute.it

I pomodori, se conservati in frigo, al momento di essere serviti, si rivela una perdita sia della loro succosità che del loro gusto, in parte. E’ consigliabile immetterli in un cestino o apposito contenitore, in cucina, e lasciarli a temperatura ambiente. Proprio qualora dovessero trovarsi in frigo, dovrebbero riprendersi 24 ore, fuori dall’elettrodomestico, prima di essere consumati

Le foglie di basilico, in frigo, appassiscono rapidamente per via della temperatura troppo rigida rispetto a quella che le foglie sono disposte a sopportare. Inoltre, prendono altresì l’odore degli altri alimenti conservati, perdendo il proprio.

Le patate, in frigorifero, subiscono una trasformazione: il loro amido si converte in zucchero alle basse temperature, e pertanto assumeranno un odore dolciastro. Secondo uno studio compiuto dalla US Food Standard Agency, ente di ricerca statunitense, la predetta condizione, al momento della cottura della patata, svilupperebbe una reazione chimica dannosa, che in determinati casi può essere perfino cancerogena.

Per le cipolle, ma vale anche per l’aglio, non si conservano in frigorifero, ma piuttosto in un ambiente buio e a temperatura ambiente. Infatti la luce del frigo dà luogo a reazioni chimiche che li rende amarognoli, mentre il grado d’umidità li fa ammorbidire e ammuffire. Tra la frutta, gli avocado, se già tagliati, possono essere collocati in frigorifero, ma se ancora acerbi è meglio non farlo.

In caso contrario, infatti, la maturazione si blocca. Le banane in frigo subiscono danni alla struttura cellulare della buccia, la quale si annerisce così facilmente, seppur il frutto rimanga del tutto commestibile, se non per quella parte che dovesse rimanere esposta, se soggetta ad annerimento. La componente grassa della mozzarella di bufala tende a cristallizzare e a far perdere di gusto il prodotto se in frigorifero.

Meglio conservarla a temperatura ambiente e consumarla entro tre giorni. Il caffè macinato, chiuso in frigo, anziché in un contenitore ermetico non trasparente, perde il proprio aroma. Il miele, conservato con l’elettrodomestico considerato, si cristallizza a lungo andare, e diventa quasi impossibile da spalmare.